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In base all’età della tartaruga varia il tipo di dieta adatta a mantenerla in buona salute: i cuccioli sono prevalentemente carnivori, i giovani esemplari onnivori e le tartarughe anziane, invece, sono solitamente erbivore.
Le tartarughe di terra possono essere onnivore o erbivore, ma ciò che hanno in comune è un’alimentazione ricca di fibre, vitamine e calcio. L’acqua è un elemento importante perché le testuggini sono suscettibili alla disidratazione.
I felini, a differenza dei cani, possono avere cibo a disposizione durante tutta la giornata perché sono in grado di razionarlo in autonomia. Il gatto è un animale carnivoro e predatore: la convivenza con l’uomo non ha modificato la sua natura.
Alcune razze canine sono più predisposte di altre all’infiammazione del pancreas, ma la pancreatite può manifestarsi anche a causa di obesità o di alimentazione ricca di grassi. La corretta alimentazione e l’attività fisica quotidiana sono importanti per la prevenzione.
La gastroenterite del cane può essere virale o cronica: capire la causa scatenante è importante per pianificare la giusta alimentazione. Praticare il digiuno non è la scelta migliore, è anzi consigliato mangiare regolarmente.
Nel 2018 la Food and Drug Administration ha lanciato un alert sull'aumento dei casi di miocardiopatia dilatativa nei cani non geneticamente predisposti: sembra che possa esserci una correlazione fra tale patologia e questo tipo di alimentazione.
Se il cane inizia a bere più acqua del solito, potrebbe avere un problema: è bene recarsi dal veterinario per accertamenti.
La masticazione aiuta il cane a scaricare la tensione. Per questo motivo esistono in commercio masticativi alimentari e giochi che vengono utilizzati per far rilassare l’animale.
Anche i cani, come altri animali, sviluppano disturbi alimentari come l’anoressia. Le cause possono essere molteplici: da patologie sottostanti a manifestazioni di disagio. È importante riconoscerne la causa.
I conigli sono predisposti ad avere malattie legate a una alimentazione non “su misura”. È importante sapere quali siano gli alimenti da evitare, in modo tale da garantire all’erbivoro di godere di buona salute.