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Tutti i sintomi delle malattie prostatiche del cane

I più colpiti sono i quattrozampe non castrati: l’80% di loro è soggetto a patologie relative a questa ghiandola. In genere hanno più di 5 anni e una vita sessuale intensa. Ma anche gli esemplari castrati possono ammalarsi. I sintomi sono evidenti e conoscerli è importante perché queste patologie possono essere curate. La spiegazione del nostro veterinario.

di Francesca Garrone
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Lo sapevate che anche i cani hanno la prostata? È una ghiandola accessoria del loro apparato riproduttore ed è soggetta allo stimolo del testosterone, un ormone prodotto dai testicoli.  

Da recenti studi risulta che circa l’80% dei cani maschi non castrati può essere affetto da patologie prostatiche, per questo motivo ritengo che sia utile per voi proprietari saperne riconoscere i sintomi, per poter intervenire quanto prima.  

Che cosa è la prostata e come funziona 

La prostata è una ghiandola accessoria dell’apparato riproduttore del cane, è localizzata subito dietro il collo della vescica, dorso lateralmente all’uretra, ed è formata da due lobi simmetrici. 

Il suo compito principale è produrre un liquido seminale nel quale verranno immessi gli spermatozoi. Questo liquido crea un ambiente favorevole per la loro sopravvivenza e ne favorisce il movimento. 

Lo sviluppo della prostata e la sua secrezione sono dipendenti dalla produzione del testosterone da parte dei testicoli. 

Quali cani possono avere malattie alla prostata? 

I cani che risultano essere più colpiti sono quelli non castrati, con età superiore ai 5 anni e con attività sessuale intensa.  
La prostata può essere soggetta a diverse patologie più o meno gravi.  
Queste sono l’iperplasia prostatica, cisti e ascessi, le prostatiti e le neoplasie. 
Sappiate che le neoplasie hanno una bassa incidenza e risultano più frequenti nei cani castrati.  
 
 
 

Quali sono i sintomi più comuni delle malattie prostatiche del cane? 

Spesso capita che le patologie prostatiche nei cani siano inizialmente asintomatiche e che i sintomi si manifestino quando sono già in uno stato avanzato.  

Ma quando dovete sospettare che il vostro amico a quattro zampe abbia un problema alla prostata?  

  • In seguito al ritrovamento di gocce di sangue sul pavimento di casa, senza che ci siano ferite manifeste.   
  • Se il cane presenta difficoltà nel fare le feci, lo vedrete rimanere in posizione a lungo, senza produrre niente.   
  • Se il cane presenta difficoltà nell’urinare, la fanno più spesso e in piccole quantità.   
  • Se il cane si mostra abbattuto e non ha voglia di mangiare.   
  • Se il cane presenta febbre, dolore e zoppia, cioè camminare male. 
  • Un sintomo particolare riguarda la forma delle feci. Nel caso in cui la ghiandola malata schiacci l’ultimo tratto del retto possono infatti essere piatte, non più cilindriche, ma a forma di nastro.   

Imparate ad osservare con attenzione tutte queste manifestazioni o cambiamenti. Se il vostro cane dovesse presentare uno o più di questi sintomi, è importante che lo portiate dal veterinario. Le patologie prostatiche, infatti, se individuate per tempo possono essere trattate con risultati soddisfacenti.  

Foto: IPA

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Foto Francesca Garrone

Il Veterinario

Francesca Garrone

Nata a Vigevano, si è laureata all’Università Statale di Milano in Medicina Veterinaria si trasferisce a Roma e inizia subito a svolgere attività libero professionale in diversi ambulatori. Approfondisce poi le sue conoscenze nel campo della dermatologia collaborando con rinomati specialisti del settore. Si appassiona alla materia e frequenta svariati corsi di aggiornamento, con particolare riferimento all’allergologia.
Dal 2005 è socia dell’ambulatorio “Veterinaria Trieste” di Roma, dove tuttora esercita la professione.
E’ autrice del libro “Prendiamo un cucciolo” (Cairo editore) scritto a quattro mani con la collega veterinaria e amica Chiara Giordano.
A parte il lavoro, il suo hobby del cuore è il giardinaggio.

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