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Qual è la spazzola più giusta per il mio cane? Scoprilo qui

La spazzolatura è un momento importante per l’giene del quattrozampe ed è bene abituarli a questa pratica fin da cuccioli. A seconda del tipo di mantello e della taglia dell’animale, vanno scelti gli strumenti più adatti: spazzole morbide, dure, rastrelli, cardatori, guanti… E attenzione, ci sono cani che vanno spazzolati anche più volte al giorno.

di Silvia Stellacci
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Se hai più volte passato ore a raccogliere per casa i peli del tuo adorato cane sparsi ovunque, hai capito quanto sia importante trovare la spazzola perfetta per mantenere il suo manto in ordine. Spazzolare il tuo animale non è solo un’attività di routine, ma un momento prezioso che contribuisce al benessere generale suo e di tutta la famiglia.

Perché è importante spazzolare il cane
Oltre a mantenere il suo manto pulito e ordinato, una cura regolare del pelo aiuta a eliminare quello in eccesso, riducendo il rischio di ritrovarselo in tutta la casa. La spazzolatura stimola la circolazione sanguigna e permette una migliore distribuzione degli oli naturali sulla pelle, contribuendo a mantenere il mantello sano e lucente.
Il momento della spazzolatura è anche un’opportunità per controllare la presenza di parassiti e per individuare eventuali irritazioni cutanee o nodi nel pelo.

Come scegliere la spazzola giusta 

Ogni cane è unico e il suo mantello può variare in termini di lunghezza, densità e tipo di pelo. Prima di scegliere una spazzola e una modalità di spazzolatura, è importante comprendere il tipo di mantello del quattrozampe e tenere in considerazione diversi fattori, come il tipo di pelo, la taglia dell’animale, la sensibilità della pelle, le preferenze individuali e il periodo in cui si effettua la toelettatura. Durante i periodi di muta, ad esempio, è necessario aumentare la frequenza della spazzolatura.

Tipologia di pelo, taglia del cane e sensibilità della pelle

Il tipo di pelo è un aspetto determinante, perché influisce sul genere di oggetto da utilizzare e sulla frequenza con cui è necessario spazzolare l’animale.
Un cane con il pelo corto non ha bisogno di essere spazzolato ogni giorno, basta prendersene cura ogni 2/3 giorni con spazzole a setole dure e rigide che puliscono e massaggiano la cute.
Chi ha un cane con pelo medio deve spazzolarlo almeno una volta al giorno con spazzole a setole medie o rastrelli, efficaci nel rimuovere il pelo morto e prevenire i nodi, mantenendo il mantello del cane sano e lucente.
I cani con pelo lungo richiedono una spazzolatura più accurata e frequente (anche 2/3 volte al giorno) per evitare la formazione di nodi e tappeti di pelo. In questo caso, sono consigliabili spazzole a setole morbide e flessibili o pettini cardatori (soprattutto se il pelo è riccio o crespo), che penetrino e raggiungano il sottopelo, rimuovendo efficacemente i nodi e la quantità morta in eccesso.

Anche la taglia del cane condiziona la scelta della spazzola, che deve essere proporzionata alla grandezza dell’animale, così come le modalità di spazzolatura devono rispettare la sensibilità della pelle.
Gli esemplari soggetti a irritazioni, arrossamenti o allergie potrebbero preferire setole morbide o prodotti che non irritino, come le spazzole realizzate con materiali naturali, di bamboo o di gomma.
In generale, la spazzolatura dovrebbe essere un’esperienza piacevole e rilassante per il cane, per questo bisogna prestare particolare attenzione alle sue esigenze e abituarlo fin da cucciolo.

Quali spazzole esistono e a cosa servono

Ci sono diverse tipologie di spazzole per cani, ciascuna progettata per soddisfare esigenze specifiche di toelettatura e mantenimento del mantello. Ecco una panoramica delle principali e il loro utilizzo:
Spazzola a setole morbide: questo tipo di oggetto è adatto più o meno per tutti i tipi di cani, specialmente per quelli a pelo lungo o medio. Le setole morbide aiutano a stimolare la circolazione sanguigna, a massaggiare il manto e distribuire i naturali oli della pelle, mantenendo il pelo lucido e sano. È ideale per la spazzolatura quotidiana e per sciogliere i nodi; molto utile per le rifiniture finali.

Spazzola a setole dure: sono più adatte per cani con pelo corto e spesso. Sono efficaci nel rimuovere lo sporco e i detriti dal mantello e possono essere utilizzate per massaggiare la pelle, ma bisogna usarle con delicatezza per evitare di irritare la pelle del cane.

Cardatore: è uno strumento utile per cani con pelo lungo, folto o riccio, come i barboncini. Ha piccoli denti metallici che aiutano a rimuovere i nodi e il pelo morto, riducendo il rischio di formazione di grovigli. Il cardatore è particolarmente efficace durante i periodi di muta del pelo e può essere utilizzato insieme ad altre spazzole per ottenere risultati ottimali.

Rastrello per sottopelo: questo tipo di spazzola è progettato per cani con doppio strato di pelo, ha denti lunghi e distanziati che penetrano nel sottopelo, igienizzandolo e pulendolo. La lunghezza dei denti deve essere proporzionata alla lunghezza del pelo del cane, per evitare di graffiargli la pelle.

Pettine: si usa per lucidare il manto del cane a fine toelettatura. Non rimuove il pelo e lo sporco, perciò va utilizzato insieme a una spazzola.

Guanto spazzolatore: è una spazzola indossabile che si adatta alla mano del proprietario e viene utilizzato per massaggiare e spazzolare il mantello del cane. Questo strumento è utile per i cuccioli e per i cani sensibili o che non amano essere spazzolati, poiché fornisce una sensazione simile a una carezza e può aiutare a creare un’esperienza positiva durante la toelettatura.

Foto: IPA

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