Individuati i geni che hanno reso le balene i giganti del mare
Il risultato è frutto di una ricerca dell’Università brasiliana di Campinas che li ha scoperti e descritti. Sono capaci persino di contenere il rischio di sviluppare tumori.
Il risultato è frutto di una ricerca dell’Università brasiliana di Campinas che li ha scoperti e descritti. Sono capaci persino di contenere il rischio di sviluppare tumori.
Dopo settimane trascorse pascolando allo stato brado nei campi del Leicestershire è giunta l’ora di “tornare” presentabili. Per loro lavaggi e lucidatura del mantello in vista della cerimonia di incoronazione del nuovo sovrano, prevista per maggio.
Nel silenzio ovattato dei sentieri ammantati di bianco si muovono con tranquillità panda rossi, leopardi delle nevi, lupi, renne, bisonti. Guardinghi i leoni, i suricati e le altre specie africane.
La collezione di figurine di Pizzardi Editore da 17 anni aiuta l’Ente Nazionale Protezione Animali a prendersi cura dei trovatelli, per i quali ha già riempito più di 39 milioni di ciotole di cibo.
Dopo la scoperta di centinaia di delfini spiaggiati in queste ultime settimane nelle regioni atlantiche della Francia, la Lega per la Protezione degli Animali (Lpo) chiede l’interruzione per almeno un mese di alcune pratiche di pesca accusate di causare la morte dei cetacei.
In Provincia di Firenze, Rossana e Fabio hanno dato vita a un piccolo angolo di paradiso. Qui tutti gli animali possono vivere felici e in libertà e chiunque necessiti di un abbraccio può trovare accoglienza.
Alcuni utensili antichi che sembrava fossero opera di uomini primitivi potrebbero essere stati creati dai primati. È quanto sospetta una ricerca dell’Istituto nazionale di antropologia di Buenos Aires.
È la più grande d’Europa e mette in vendita viaggi per sparare alla fauna selvatica, organizzati da oltre 80 espositori. «Va fermata», tuona anche l’etologa Jane Goodall.
A confermare l’eccezionale avvistamento nel fiume Bronx è stato il New York City Department of Parks and Recreation. Gli scienziati: «Rispettateli e osservateli a distanza, senza disturbarli».
Lo sostiene uno studio sul cervello di questi temibili dinosauri. Secondo gli autori questi feroci ed enormi lucertoloni erano dotati di un’intelligenza simile a quelle dei primati moderni.