questa razza, originaria della Penisola Scandinava, ha molto in comune con i Terranova (aspetto generale e amore per l’acqua), anche se la discendenza diretta è ancora controversa. Nella riselezione avvenuta in Germania e in Svizzera agli inizi del XX secolo, l’incrocio con cani da montagna ha reso questa razza, oggi assai diffusa, più forte di carattere e di corporatura.
il nome significa “guardiano della corte” nel tedesco medievale; dopo la prima guerra mondiale, la razza ha rischiato l’estinzione, ma è stata recuperata dal 1922 grazie a incroci con Pastori Tedeschi, Terranova e Leonberger; oggi è abbastanza diffusa.
razza abbastanza diffusa che discende da antichi molossi incrociati in tempi più recenti con i mastini detti “da macelleria”. Cane da combattimento, fin dal XVI secolo ha svolto varie mansioni come cane da lavoro instancabile.
razza abbastanza diffusa, ottenuta da incroci tra razze autoctone e cani giunti in Brasile (Mastiff, Bloodhound) al seguito dei colonizzatori europei; fu usato per recuperare gli schiavi fuggitivi, poi come cane da bestiame e infine come cane da guardia.
cane antichissimo, progenitore di numerose razze europee, è nato nei monasteri del Tibet, utilizzato come guardiano della città sacra di Lhasa. Chiamato anche “cane crisantemo” per via del muso che ricorda l’aspetto del fiore, è stato introdotto in Inghilterra nel 1920 ed è molto diffuso.
cane molto antico, deriva forse dall’incrocio tra Chin e Pechinesi; allevato in Tibet, era utilizzato per fare girare le ruote di preghiera (ma anche come guardiano e come cacciatore di topi). Agli inizi del Novecento è stato importato dai missionari in Inghilterra.
cane tibetano (il nome significa “cane leone”), nato dall’incrocio tra Lhasa Apso e Pechinesi e allevato dai monaci buddisti che lo consacravano a Budda. Nel XVI secolo veniva offerto in dono come tributo all’imperatore cinese; nel 1930 gli inglesi hanno introdotto in Europa questa razza, oggi molto diffusa.
questa razza ha origine nel bacino del Mediterraneo, da incroci effettuati tra Maltesi, Epagneul Nani e Barboni Nani. La sua presenza nel continente europeo è documentata dalla fine del XVI secolo e oggi è abbastanza diffusa. Deve il suo nome al mantello leonino.
venerato nel palazzo imperiale cinese; nel 1860, alcuni esemplari sono stati trovati da soldati inglesi e portati in Inghilterra; da allora, ha avuto una buona diffusione in tutto il mondo.
è una delle più antiche razze del mondo; allevato in Tibet, nei dintorni della città sacra di Lhasa (Apso è il nome della capra tibetana a pelo lungo). Deriva dall’incrocio dei Tibetan Terrier con i Tibetan Spaniel; conosciuto in Europa solo dagli inizi del Novecento.