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  • I gatti capiscono la nostra lingua? Parola alla scienza

    La scienza sta svelando i segreti dell’intelligenza felina attraverso studi recenti che dimostrano la capacità dei gatti di apprendere nuovi comportamenti e di riconoscere il proprio nome tra molte altre parole. Questi risultati non solo mettono in luce la complessità cognitiva dei nostri amici a quattro zampe, ma offrono anche spunti interessanti per migliorare il legame con il proprio gatto, rendendo la convivenza ancora più appagante e speciale

    Pietro Santini

  • Prendo un cane o è meglio un gatto? E’ il nostro carattere a farci scegliere

    Un recente studio ha rivelato la presenza di un legame molto stretto fra la personalità dei futuri proprietari e l’animale domestico che portano a casa. Dalla stabilità emotiva di chi predilige i cani, alla tendenza all’ansia dei padroni di gatti, la scelta potrebbe infatti riflettere aspetti profondi di noi. Ma cosa determina davvero questa preferenza? Conta di più il nostro carattere o è l’animale stesso a influenzarci?

    Filippo Bocchini

  • Vacanza finita? Anche cani e gatti soffrono lo stess da rientro

    Come noi, anche per i nostri animali è faticoso riprendere il ritmo consueto dopo le ferie. Se sono stati a lungo con noi, possono soffrire di ansia da separazione, se sono invece stati in pensione possono patire il ritorno alla routine. Occhio ai sintomi: il cane può essere apatico o al contrario sovraeccitato, avere la coda fra le gambe o mangiare poco… Ci vuole pazienza e in pochi giorni tutto andrà a posto. I consigli del nostro veterinario Francesca Garrone

    Foto Francesca Garrone
    Il Veterinario Francesca Garrone
  • La gastroenterite nel cane e nel gatto

    Le problematiche digestive affliggono spesso i nostri amici a quattro zampe, manifestandosi con sintomi come inappetenza, febbre e disagio addominale. Questo disturbo può avere origini diverse, spaziando da infezioni batteriche e virali a parassiti, allergie e intolleranze alimentari. La corretta diagnosi è cruciale per un trattamento efficace. Scopri come riconoscere i segnali d’allarme e quando è necessario consultare il veterinario nel nuovo articolo del dottor Emmanuele Tremolada, veterinario di Ca’ Zampa

    Foto CA' ZAMPA
    I professionisti di CA' ZAMPA
  • apertura Video

    Anche il gatto può avere un colpo di calore

    Le conseguenze di un’improvvisa esposizione a temperature elevate possono rivelarsi pericolose per i nostri amici felini. Sebbene non sia un’evenienza comune, riconoscere i segnali d’allarme è cruciale. Un gatto in difficoltà mostrerà un respiro accelerato e affannoso, debolezza e possibile nausea. Fortunatamente, questi animali sono abili nel cercare refrigerio, ma situazioni come l’essere lasciati in auto sotto il sole possono risultare rischiose. Scopri come agire in caso di emergenza nel nuovo video del veterinario Francesca Garrone

    Foto Francesca Garrone
    Il Veterinario Francesca Garrone
  • apertura Video

    La jack russel Daisy allatta un’intera cucciolata di gattini abbandonati

    Dopo avere trovato i cuccioli senza madre, il proprietario di una fattoria ha faticato a capire come riuscire a sfamarli. Nel frattempo una cagnolina si è sempre più avvicinata ai piccoli, iniziando a prendersene cura e a produrre spontaneamente il latte per nutrirli, un fenomeno di adattamento naturale regolato dalla produzione di ormoni del cane. Una storia emozionante che ha conquistato migliaia di persone

    Lorenzo Sangermano

  • Se il gatto ha la pressione alta

    Spesso conseguenza di patologie sottostanti, va provata dal veterinario con una procedura apposita e non semplice. Andrà misurata 5-6 volte e se il gatto è irrequieto o ha paura, ci vorranno tempo e pazienza. L’ipertensione anche nel gatto non è da sottovalutare: può provocare lesioni oculari, cardiache, lesioni al sistema nervoso e ai reni

    Foto Francesca Garrone
    Il Veterinario Francesca Garrone
  • Gatti assunti come “assaggiatori” per scoprire i loro gusti

    Il tuo gatto è schizzinoso? È nella sua natura e lo dice la scienza. Per la prima volta un gruppo di studiosi in Cina ha scelto un gruppo di 10 mici e scoperto i sapori e gli odori che più preferiscono: al primo posto c’è l’umami, tipico di alimenti ricchi di proteine come la carne o il formaggio, di cui questi animali vanno ghiotti. A differenza degli odori dolci, che non riescono invece nemmeno a percepire

    Redazione

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    Il tuo cane o il tuo gatto hanno la malassezia?

    Nel mondo dei nostri amici a quattro zampe, un ospite microscopico può talvolta causare fastidi inaspettati. Questo lievito, simile alla candida, prolifera in condizioni particolari, manifestandosi con prurito e odori sgradevoli. Colpisce cani e gatti di ogni età e alcune razze sono più suscettibili. La diagnosi richiede un esame specifico, mentre il trattamento affronta sia l’infezione che la causa scatenante. Comprendiamo questo fenomeno assieme al nostro veterinario Francesca Garrone

    Foto Francesca Garrone
    Il Veterinario Francesca Garrone
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