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Le vaccinazioni nel gatto: quali sono?

mentre altre sono necessarie solo in certe occasioni, come i viaggi all’estero, o in situazioni in cui il rischio di contrarre la malattia è elevato.

di Francesca Mussinelli, Medico veterinario
Le vaccinazioni nel gatto: quali sono?

Se ti sei chiesto che vaccinazioni devono fare i gatti devi sapere che alcune sono consigliate sempre, mentre altre sono necessarie solo in certe occasioni, come i viaggi all’estero, o in situazioni in cui il rischio di contrarre la malattia è elevato.

Nel gatto, come nel cane, bisogna distinguere fra vaccinazioni core, ossia quelle vaccinazioni consigliate indipendentemente dallo stile di vita del gatto, e le vaccinazioni non core, necessarie solo in alcune situazioni. I vaccini core nel gatto sono quelli che immunizzano nei confronti di Panleucopenia, Herpesvirus e Calicivirus felini e sono consigliati in tutti i gatti, anche in quelli che vivono solo in appartamento. Il vaccino della Rabbia, come nel cane, deve essere effettuato in tutti i gatti che seguono i proprietari negli spostamenti al di fuori dei confini italiani, richiede tre settimane per essere valido per l’espatrio e quindi è necessario programmare questa vaccinazione per tempo.

I vaccini per la Leucemia felina

vaccini per gatti non core, come quelli attivi contro la Leucemia felina o la clamidiosi, sono fortemente consigliati nei gatti che hanno accesso all’esterno, o nei soggetti che vengono portati in pensione o in esposizione, perché queste situazioni espongono il gatto a un rischio significativamente maggiore di ammalarsi. Il piano vaccinale nei gattini dovrebbe iniziare intorno ai 2 mesi di vita, e le vaccinazioni devono essere ripetute ogni 3-4 settimane fino al raggiungimento della sedicesima settimana, per oltrepassare la protezione conferita dagli anticorpi materni durante l’allattamento, e deve prevedere un richiamo all’anno di età. 

La relazione fra vaccini felini e sarcoma

L’obiettivo del richiamo dei vaccini felini è quello di assicurare una buona risposta immunitaria anche in quei soggetti che non hanno raggiunto un titolo anticorpale protettivo con le vaccinazioni precedenti. Nel gatto esiste una correlazione fra iniezioni sottocutanee, e quindi anche i vaccini, e un particolare tipo di tumore detto “sarcoma iniezione-indotto”; di conseguenza diventa importante eseguire solo i vaccini strettamente necessari, in relazione all’effettivo rischio di ammalarsi, distanziando le somministrazioni quando possibile, e annotando ogni volta il sito di iniezione. Conoscere tutti i dettagli legati alle vaccinazioni nel gatto è quindi importante per salvaguardare al meglio la sua salute.

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