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Il mio gatto è scappato, che incubo! Tutti i consigli per (cercare di) evitarlo

Perdere il proprio quattrozampe è la più grande paura di tutti i proprietari. Per scongiurarlo, si possono mettere in atto tante piccole stretegie. Il suggerimento forse più inaspettato? Addestrare il micio a rispondere al vostro richiamo: potrebbe essere utilissimo per ritrovarlo se fuggisse nei dintorni.

di Redazione
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In molti articoli vi abbiamo raccontato storie di gatti scomparsi o scappati di casa e poi, fortunatamente, ritrovati. Forse più ancora che con il cane, con i mici bisogna fare particolare attenzione perché non si allontanino da casa. I gatti, infatti, generalmente abituati a vivere fra le mura domestiche, sono animali molto curiosi e hanno l’istinto del cacciatore: una vostra disattenzione potrebbe trasformarsi per loro nel momento propizio per… darsela a gambe!

Non trovare più il proprio amato quattrozampe è uno degli incubi peggiori di tutti i proprietari: e allora, oltre al buon senso che ci dovete mettere voi, ecco una serie di consigli utili e pratici perché Micio non scappi, nè da casa nè dal giardino. E cosa mettere in campo per prevedere, nel possibile, il suo improvviso desiderio di libertà.

Come non fare scappare il gatto da casa

Innanzitutto, è indispensabile che non possa raggiungere porte e finestre aperte. Tenetele chiuse con cura, fate sempre il giro di tutta la casa per controllare e preferite, se possibile, finestre “a ghigliottina”, che non possono aprirsi per un colpo di vento. Montate zanzariere alle finestre, sono un ottimo ostacolo per il gatto.
Fate poi sempre attenzione quando entrare o uscite di casa che lui non sgattaioli fuori.
Anche se abitate in appartamento e a un piano alto, se al gatto è accessibile un terrazzino da lì potrebbe arrampicarsi senza paura sui cornicioni o sulla ringhiera, e allontanarsi.

Il consiglio generale è poi che la casa rappresenti per lui un luogo amabile e desiderato, in cui si senta protetto e soprattuto stimolato. Più indipendenti e selvatici dei cani, i gatti sono animali curiosi e necessitano di stimoli per sentirsi bene. Dunque attrezzate la casa a misura di gatto: i tiragraffi sono indispensabili perché si faccia le unghie e possa grattare, attività per lui necessarie. Tenetene in casa più di uno: ce ne sono di tutti i modelli e le dimensioni, a torre, a forma di albero, a parete, a tappetino e sono il suo passatempo preferito.

Mettete a sua disposizione anche oggetti che possano stimolare il suo desiderio di gioco e la sua necessità di essere, quando ne ha voglia, impegnato. Dunque scatole dalle quali entrare e uscire, giochini con sonagli o giochini a pile che si muovono, oggetti nei quali infilarsi senza pericolo, mensole a vari altezze che possa scalare e dove possa appollaiarsi. Ricordate che i rumori forti e improvvisi lo impauriscono: l’aspirapolvere, il phon, ma anche porte sbattute e voci troppo alte potrebbero indurlo a fuggire per trovare riparo.
Per lui, potrebbe essere un grande fastidio anche l’arrivo di un nuovo animale in casa, motivo per cui potrebbe cercare un luogo più tranquillo e solitario. Tenetelo sotto controllo soprattutto nel primo periodo della convivenza. Insomma, la casa per lui deve essere piacevole quanto un parco giochi per un bambino: altrimenti prima o poi cercherà divertimento altrove.

Come non fare scappare il gatto dal giardino

In questo caso parliamo di gatti abituati a stare all’aria aperta: se da una parte una certa libertà è per loro consueta, dall’altra le possibilità di scappare sono molte di più. Il suggerimento è di lasciare il gatto libero solo se lo avete sott’occhio. Altrimenti è importante che abbia a disposizione una zona del tutto chiusa, una grande gabbia coperta da una sorta di rete dentro la quale godersi il sole o l’aria fresca. Nei negozi specializzati trovate molte soluzioni.
Le recinzioni perimetrali da giardino non sono mai sicure al cento per cento: devono avere una certa altezza e le maglie molto fitte. In ogni caso, cospargere il perimetro dal quale il micio potrebbe scappare con sostanze per lui repellenti, come il pepe nero, gli agrumi o certi oli essenziali è una buona idea: questi odori lo manterranno a distanza.
Se avete a disposizione grandi spazi, portate il gatto al guinzaglio e non lasciatelo correre lontano da voi: il suo spirito da cacciatore lo potrebbe portare lontano a caccia di prede. Dategli snack anche quando è in giardino: associerà il luogo a qualcosa di positivo e gli sarà gradito rimanerci.

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Foto: IPA


La fuga del gatto non si può prevenire, ma prevedere

Nonostante tutte le attenzioni qui suggerite, purtroppo può sempre capitare che il gatto si allontani da casa. Quindi no, la fuga non si può prevenire, ma prevedere e mettere in atto allo scopo alcuni accorgimenti.
Il primo è fare sterilizzare il micio: nei periodi dell’accoppiamento eviterete che il richiamo sessuale lo spinga alla fuga per trovare un partner.
Indispensabile dotarlo di un collarino con targhetta identificativa, così come molto importante (anche se per i gatti non è obbligatorio in tutte le regioni) è il microchip: se si perdesse o fuggisse, chi lo ritrova giunge direttamente a voi. Un buon consiglio è anche comprare un collarino con GPS incorporato: in questo caso, se si allontana potrete sempre sapere dove si trova e andare a riprenderlo.

Infine, è importante addestrarlo a rispondere al vostro richiamo, che farete con voce calma e senza gridare, mantenendo sempre lo stesso tono. Chiamatelo usando il suo nome, fatelo venire da voi e dategli un premietto ogni volta che vi ubbidisce. Potrebbe essere utilissimo per ritrovarlo se fuggisse nei dintorni di casa.

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