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Quando il cane marca il territorio: condivisione spazio e distanza di sicurezza

Il cane marca il territorio per delimitare la propria zona sociale e se un suo simile supera una certa distanza, detta critica, può scattare l’aggressione. La condivisione dello spazio con altri cani o con i familiari, in alcuni soggetti può generare tensione e anche conflitti.

di Chiara Suardi, Educatrice cinofila

Il cane è un animale sociale gregario, tende a condividere lo spazio con i familiari e gli altri animali, se presenti. Spesso la condivisione dello spazio del cane è causa di conflitti e il cane marca il territorio proprio per difendere la sua comfort zone. Non bisogna dimenticare che nell’era post moderna si è passati da ampi spazi in cui le aree di condivisione erano limitate, a dividere spazi intimi e personali con il cane, una pratica che genera conflitti in alcuni soggetti.

Il territorio del cane e la distanza critica

Il territorio del cane è lo spazio dove l’animale ha accesso al cibo e ai luoghi di riposo sicuri: si tratta di un posto protetto e privo di stress. Non necessariamente il territorio del cane è limitato ai muri dell’appartamento in cui vive, ma può estendersi anche alle zone dove l’animale passeggia e marca con l’urina. Ecco perché uscendo di casa spesso notiamo il nostro cane marcare gli stessi punti più volte: lo fa per segnare ciò che è stato marcato da altri con lo scopo di delimitare la propria zona sociale. Se il cane che incontriamo sulla via arriva a superare quella che viene definita la distanza critica del cane, invece, l’aggressione è dietro l’angolo. Questo perché la distanza critica è quella bolla personale che, se violata, rischia di causare una reazione emotivamente forte.

La distanza di sicurezza dei cani

Al di là della distanza critica, in uno spazio più ampio, esiste una distanza di sicurezza che fornisce tre tipi di comportamento al cane che si trova di fronte a una minaccia: la fuga, l’attacco e l’immobilizzazione. La distanza di sicurezza è tanto maggiore quanto il cane è poco socievole. Cani presi dalla vita di strada, abituati a vivere liberi nei boschi, vivranno enormi disagi in spazi ridotti. Altri cani, invece, per attitudini di razza (per esempio il pastore maremmano) necessitano di ampi spazi. Lo spazio di cui ha bisogno un cane, inoltre, non è commisurabile alla sua taglia: spesso cani piccoli (come per esempio il Jack Russell Terrier) hanno bisogno di un ampio spazio di movimento, pena la frustrazione e l’insorgere di problemi comportamentali. Come sempre, conoscere le caratteristiche di razza e l’indole del cane prima dell’adozione risulta fondamentale per garantirgli una vita serena. Consulta la nostra scheda razze per scoprire tutte le caratteristiche degli animali e capire come come comportarsi quando il cane marca il territorio.

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