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Come si può diagnosticare nell’animale un’allergia o un intolleranza alimentare?

Anche cani e gatti possono soffrire di allergie e intolleranze legate ad alcune sostanze contenute negli alimenti, ma come possiamo diagnosticarle? Le reazioni avverse si manifestano soprattutto a carico di cute e apparato digerente e si possono curare agendo prima di tutto sulla dieta.

di Elisabetta Scaglia, Medico veterinario

Sempre più spesso si sente parlare di allergie o intolleranze in cani e gatti e sempre più proprietari, durante le visite di routine con il proprio animale, si sentono porre dal medico veterinario domande specifiche sull’alimentazione utilizzata per il pet e sulla presenza di eventuali sintomi, a carico principalmente di cute o apparato digerente, che possono avere una correlazione con ciò che l’animale mangia.

La differenza tra allergie e intolleranze alimentari negli animali

Sia i cani sia i gatti possono infatti avere “reazioni avverse al cibo”, cioè manifestare sintomi a livello di vari distretti dell’organismo in seguito all’ingestione, ripetuta o meno, di determinate sostanze contenute negli alimenti. Ma qual è la differenza tra allergie e intolleranze alimentari in cani e gatti? Se, in seguito all’assunzione del cibo incriminato, si ha un coinvolgimento delsistema immunitario, si parla di “allergia alimentare”: in questo caso le molecole alimentari diventano cioè dei veri e propri allergeni, in grado di scatenare una risposta immunitaria legata alla liberazione di anticorpi, tanto quanto succede quando si ha un contatto con un agente batterico o virale, ad esempio. Se invece il sistema immunitario non viene coinvolto, ma l’organismo ha comunque delle manifestazioni, fondamentalmente di tipo metabolico, a carico soprattutto di cute (prurito, forfora, alterazioni a livello di cute e annessi, ecc.) e/o apparato digerente (diarrea, vomito, difficoltà di digestione, ecc.), si parla di “intolleranze alimentari”.

Visite per diagnosticare allergie o intolleranze alimentari negli animali

Per diagnosticare allergie o intolleranze in cani e gatti sarà fondamentale individuare l’alimento, o gli alimenti, che sono causa di questi disturbi, con l’aiuto del medico veterinario, che imposterà l’adatto iter diagnostico e in seguito le terapie necessarie per il controllo del problema. A volte è necessaria una visita da uno specialista (dermatologo o gastroenterologo, ad esempio) per approfondire e risolvere al meglio il disturbo dell’animale. Agire sulla dieta, in caso di problemi clinici legati all’alimentazione, è ovviamente indispensabile alla risoluzione della patologia, così come la costanza del proprietario nel seguire le indicazioni fornite dal veterinario. Per questo motivo, avere una cartella clinica veterinaria sempre a portata di mano è fondamentale per curare al meglio la salute del proprio pet!

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