Quali sono i pericoli di settembre se hai un cane?
La fine dell’estate porta con sé cambiamenti che influiscono anche sulla vita dei nostri cani, richiedendo a noi di prestare maggiore attenzione alla loro salute e sicurezza. Dal cambio di routine all’accorciarsi delle giornate, fino alla presenza di insidie come zecche, funghi e foglie secche, questa stagione può nascondere pericoli inaspettati. Scopri come proteggere il tuo amico a quattro zampe per vivere insieme momenti sereni
di Pietro Santini
Sebbene le temperature restino ancora molto elevate, tanto che il periodo delle zucche, delle castagne e della cioccolata calda ci sembra ancora distante, settembre porta con sè la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno.
Le giornate si accorciano, i raggi di sole si indeboliscono e gli alberi si tingono di rosso, prima di lasciare cadere al suolo le foglie in vista dell’inverno.
Ma gli alberi non sono gli unici a mutare in questo periodo, dato che anche noi e i nostri amici a quattro zampe cambiamo la nostra routine per adattarci alla nuova stagione, godendo appieno delle sue bellezze.
Atteso e romantico che sia, anche l’autunno nasconde dei pericoli per il cane, ed è bene essere a conoscenza dei problemi stagionali che possono insorgere durante questi mesi, così da prevenirli o, nella peggiore delle ipotesi, da correre subito ai ripari.
Se siete dei petlovers, probabilmente già nelle prime righe avrete notato qualche situazione che potrebbe rivelarsi problematica, a partire dal cambio di routine.
Il cambio di stagione crea problemi ai cani?
Il cambio di routine legato a cambio di stagione non è mai facile. Questa frase vale sia per gli umani che per i cani, specie per quei fortunati quattrozampe che hanno trascorso molto più tempo con noi durante le vacanze. Se nei mesi estivi, complici anche le ferie o un minor carico di lavoro, avete vissuto in simbiosi con Fido, sappiate che il ritorno alla (vostra) normalità lo destabilizzerà sicuramente. Questo allontanamento repentino potrebbe causare ansia e stress nel vostro cane, ma non temete, anche lui si abituerà alla nuova routine e saprà godersi ancor di più i momenti assieme a voi.
Come gestire le giornate che si accorciano per le passeggiate col cane
Anche se non è ancora tempo di pensare al cambio dell’ora, che quest’anno arriverà nella notte tra il 26 e il 27 ottobre, è inevitabile che, col finire dell’estate, le giornate si accorcino gradualmente. Probabilmente fino a pochi giorni fa il momento perfetto per fare passeggiate assieme al vostro fedele amico era dopo cena, quando l’aria diventava più fresca e soprattutto l’asfalto smetteva di essere un pericolo per le sue delicate zampe. Ora però il calar del sole non è più un alleato, bensì un nemico dal quale proteggersi con pettorine, collari o guinzagli catarifrangenti e magari torce, così da essere sempre visibili. Il fatto che la notte sopraggiunga presto, non deve diventare un pretesto per non fare passeggiate: i cani hanno sempre bisogno di fare attività fisica.
Caccia in riapertura: come proteggere il tuo cane
Come di consueto, la terza domenica del mese di settembre dà il via alla stagione venatoria. Tralasciando i discorsi etici e la classificazione di quest’attività come sport, vale la pena ricordare che i boschi saranno popolati anche da cacciatori e cani da caccia, oltre che da animali selvatici, quindi bisogna innanzitutto richiedere informazioni riguardo al calendario venatorio, onde evitare di imbattersi in spiacevoli sorprese nelle giornate dedicate. Ricordiamo (ancor di più) che il vostro cane deve essere sempre tenuto al guinzaglio, anche nel bosco!
Zecche e pulci in autunno: cosa fare?
Pensavate di esservi liberati di questi fastidiosi parassiti? Le temperature miti che caratterizzano l’autunno da qualche anno a questa parte non fanno altro che allungare la loro permanenza, aumentando anche i rischi per i nostri amici a quattro zampe. Non dimenticate i collari o gli altri trattamenti antiparassitari e fate attenzione all’erba alta dove le zecche si annidano maggiormente. Una volta rientrati a casa è sempre meglio ispezionare l’animale, specialmente nelle parti più a rischio come collo e coda, ma anche orecchie e addirittura nelle zampe!
Le foglie secche possono nascondere insidie per i cani
C’è chi dice non ci sia una stagione più bella dell’autunno e che l’atmosfera in questo periodo sia magica, con quelle foglie che si tingono come un tramonto e che si posano ovunque, anche nelle strade, formando mucchi e spesso impedendo la visione di quello che c’è sotto. Ed è proprio questo il problema: le foglie possono nascondere oggetti taglienti o altri pericoli, per cui è sempre bene starne alla larga o comunque sorvegliare attentamente il nostro cane.
Cibi autunnali pericolosi per il cane: zucche, castagne e funghi
La zucca di per sé non rappresenta un problema per il cane, ma il fatto che nella maggior parte delle nostre ricette venga salata e speziata abbondantemente fa sì che diventi un alimento da evitare, se non consumato al naturale. Tuttavia, durante il periodo di Halloween, può essere un’ottima aggiunta alla dieta del tuo cane, se preparata correttamente!
Le castagne invece possono essere mangiate dal cane esclusivamente cotte e in quantità ridotte, onde evitare infiammazioni pancreatiche o altri disturbi. Fate attenzione alle cosiddette castagne matte, che non sono commestibili e che in autunno si trovano cadute ai piedi degli alberi, dentro i loro gusci spinosi. Per i cani rappresentano sempre un’attrazione.
Funghi e uva sono due alimenti altamente tossici per i cani; quindi, è bene tenerli completamente alla larga per scongiurare il rischio di problemi ai reni o di intossicazione.
In generale, è sempre meglio prevenire, ma qualora succedesse un imprevisto, chiedete subito il parere di un veterinario e agite prontamente.
L’autunno è una stagione che ci invita a riscoprire la bellezza della natura con i suoi colori. Preparandoci adeguatamente, possiamo prevenire i problemi che potrebbero insorgere permettendo a noi e ai nostri cani di godere appieno di ogni momento insieme, sia durante una passeggiata nel parco, sia davanti a un caldo caminetto, anche se ora abbiamo ancora l’aria condizionata accesa.
Foto: IPA
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