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Primi consigli pratici per il benessere del mantello di Fido

Morbido, pulito ma soprattutto sano. Il pelo del cane lo protegge dalle intemperie e mantiene corretta la sua temperatura corporea, può essere spia di malessere e necessita di cure specifiche. Qui vi offriamo una… infarinatura di suggerimenti, ma consultare il veterinario è sempre fondamentale.

di Redazione

Prendersi cura del benessere del proprio cane richiede, come tutte le operazioni importanti, tempo e pazienza. Fra queste, c’è sicuramente la cura del pelo del quattrozampe: non solo perché un pelo lucente lo rende più bello e morbido da accarezzare, ma soprattutto perché un pelo sano e curato gli eviterà fastidi e irritazioni della pelle, in certi casi anche guai alle orecchie.

Dunque la cura del mantello del vostro cane deve essere costante e attenta, e adatta alla sua razza. 

Per ogni razza, attenzioni specifiche

Innanzitutto come sapete esistono centinaia di razze diverse di cani e ciascuna razza ha un pelo differente che necessita di cure specifiche. Non solo, quasi tutti i cani oltre al pelo hanno anche il sottopelo, bisognoso di altrettante attenzioni. 

Se siete alle prese con un pet per la prima volta, informatevi bene dal vostro veterinario per sapere che tipo di mantello ha il vostro animale e quali sono le sue necessità. C’è molta differenza, ad esempio fra il pelo riccio e ondulato di un barboncino, che va tosato e non solo pulito o pettinato, e il pelo corto e senza sottopelo di un pinscher o di un boxer.

Chiedete informazioni anche sulla muta del pelo del vostro amico: alcune razze ne perdono molto, altre quasi niente, ed è del tutto naturale. 

Tutte le funzioni del mantello

Qui trovate una serie di consigli pratici e di buon senso che possono esservi utili.

In generale, il mantello del quattrozampe svolge diverse “funzioni” molto importanti: è un isolante naturale che gli regola la temperatura del corpo. D’estate lo mantiene fresco e d’inverno caldo. Il pelo protegge poi la sua pelle non solo dal sole e dalla pioggia, ma anche dai batteri; infine, i follicoli dei peli corrispondono a terminazioni nervose che permettono al cane di “sentire” l’ambiente circostante attraverso i suoi peli.

Olio di salmone e lievito di birra

La salute del pelo del quattrozampe corrisponde alla salute dei capelli di noi umani: per avere una capigliatura sana e forte dobbiamo alimentarci correttamente e tenere il nostro organismo bene idratato. Lo stesso accade per il cane: dategli sempre cibo con adeguate proteine, vitamine e minerali. Per la salute della sua pelle e del mantello, esistono complementi alimentari come olio di salmone e lievito di birra, in pastiglie o in compresse. Anche l’olio di lino aggiunto in quantità corretta al suo cibo rafforza il pelo: ma deve essere il veterinario a consigliarvi la dieta su misura per il pet.

Prima di spazzolarlo, controllate che…

Spazzolare regolarmente il mantello del cane è un’abitudine fondamentale per il suo benessere: abituatelo a questa attività fin da cucciolo, così che stia tranquillo e non si ribelli. Dapprima solo per qualche minuto e man mano prolungando questo momento, che dovrebbe diventare per lui una coccola. Se si lascia spazzolare docilmente, dategli un piccolo snack come premietto.

Prima di spazzolarlo, controllate sempre lo stato di salute della sua pelle: che non ci siano escoriazioni, infiammazioni o parassiti. Se notate qualcosa che non va, consultate il veterinario.

Districare, pettinare, lisciare

La spazzolatura serve per rimuovere il pelo morto, ormai caduto e che si è depositato sulla sua pelle, e per sciogliere i nodi che si possono formare. È molto utile anche per stimolare la circolazione del sangue: il parrucchiere ci massaggia la cute per lo stesso motivo, perché ai nostri capelli arrivi il corretto apporto di nutrimento. Facciamo lo stesso anche con Fido!

Nei negozi specializzati trovate diversi tipi di spazzole a seconda della razza del vostro cane. Fatevi consigliare e comprate quella più adatta. 

Non scordate che per certi tipi di mantello la spazzolatura deve essere quotidiana e può richiedere diverso tempo: i cani a pelo lungo (come ad esempio il levriero afgano o il setter) vanno spazzolati tutti i giorni; il mantello del bobtail va districato almeno una volta alla settimana ma ci impiegherete un bel po’, mentre per certe razze a pelo ondulato e riccio come il barboncino la spazzolatura non basta per tenere in salute il mantello. Per loro, che perdono poco pelo, serve anche una tosatura regolare, che deve tenere conto anche dei peli che crescono dentro le orecchie.

(Foto d’apertura: IPA)

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