Lesioni corneali negli animali domestici: cause e differenze tra cani e gatti
Anche i nostri amici animali soffrono di disturbi agli occhi, specie alcune razze la cui conformazione del cranio li rende predisposti a questi fastidi e patologie. Il modo migliore per prevenire le lesioni agli occhi è quello di portare spesso Micio o Fido dal veterinario, ma ci sono piccoli accorgimenti che ci possono indicare la presenza di qualcosa che non va. Come fare? Chiediamo aiuto al Dottor Marco Bergonzoni di Ca’ Zampa
di CA' ZAMPA
Le lesioni corneali sono un problema comune negli animali domestici, in particolare cani e gatti. Queste lesioni possono essere dolorose e, se non trattate adeguatamente, possono portare a complicazioni gravi come infezioni o perdita della vista. È importante comprendere le cause, inclusi i possibili fattori genetici e le differenze nel trattamento tra cani e gatti.
Le cause delle lesioni corneali negli animali
Le lesioni corneali dell’occhio nel cane o nel gatto possono essere causate da una varietà di fattori, tra cui graffi, colpi o corpi estranei che entrano in contatto con l’occhio. La mancanza di produzione di lacrime può causare la secchezza della cornea, rendendola più suscettibile. Anche infezioni batteriche, virali o fungine compromettono la sua integrità.
Va anche ricordato che alcune razze di cani e gatti sono più predisposte a problemi oculari a causa di fattori ereditari: ad esempio i Bulldog, Boxer e il Pug a causa della conformazione del loro cranio e degli occhi prominenti.
Nei gatti, le razze brachicefale come il Persiano possono andare incontro a maggiori problemi, inclusi problemi corneali, a causa della forma del cranio e della prominenza dei globi oculari. Infine, anche alcune malattie ereditarie, come la cheratite ereditaria, possono aumentare il rischio di lesioni nei felini.
Quali sono i sintomi delle ulcere corneali negli animali?
I sintomi delle lesioni ulcere corneali sono simili sia nei cani che nei gatti e includono:
- Lacrimazione eccessiva
- Blefarospasmo – ovvero una contrazione involontaria che causa la chiusura a intermittenza delle palpebre
- Rossore e infiammazione
- Sensibilità alla luce
- Anomalia della superficie della cornea
La diagnosi viene effettuata mediante un esame visivo dell’occhio, spesso utilizzando un colorante fluorescente per evidenziare le ulcere e determinare l’estensione della lesione.
Come curare le lesioni corneali nell’animale?
Il trattamento delle lesioni corneali nei cani dipende dalla gravità della lesione. Nei casi lievi, possono essere utilizzati appositi colliri antibiotici per prevenire infezioni e favorire la guarigione. Nei casi più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico per riparare la cornea danneggiata. I cani potrebbero anche necessitare di colliri lubrificanti per mantenere l’occhio idratato.
Anche nei gatti, il trattamento può variare in base alla gravità. L’uso di colliri curativi è comune per prevenire infezioni, mentre i casi più gravi possono richiedere interventi chirurgici. La differenza principale nel trattamento tra cani e gatti è che i gatti, essendo spesso più intolleranti alla manipolazione, possono richiedere sedazione per eseguire le procedure necessarie.
La prevenzione delle lesioni corneali include mantenere gli ambienti sicuri per evitare traumi oculari e prestare attenzione alla salute oculare dell’animale. Le razze predisposte a problemi oculari dovrebbero essere monitorate regolarmente da un veterinario.
In conclusione, le lesioni corneali negli animali domestici possono avere cause traumatiche, infettive o genetiche. Comprendere le differenze tra cani e gatti e le predisposizioni genetiche è fondamentale per un trattamento efficace e la prevenzione di complicazioni. La salute oculare dei nostri animali domestici è essenziale per il loro benessere generale e ricordiamoci sempre di sentire il parere del proprio medico veterinario che saprà dare le opportune indicazioni per mantenere in salute il proprio animale domestico.
Dr. Marco Bergonzoni, veterinario di Ca’ Zampa
Foto: IPA
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