La storia dei due cani “quasi gemelli”: destinati insieme all’eutanasia, vengono salvati da un “miracolo”
Condannati a un destino che sembrava ormai segnato, due cuccioli hanno avuto una seconda possibilità grazie all’intervento tempestivo di persone disposte ad aiutarli. Una storia di speranza e salvataggio che dimostra come l’amore e la determinazione possano cambiare il futuro di chi ne ha più bisogno
di Filippo Bocchini
Si chiamano Bennie e Jett e fino a poco tempo fa la loro vita era appesa a un filo. Questi due cuccioli di cane, così simili nell’aspetto da sembrare gemelli, hanno sempre vissuto l’uno accanto all’altro, muovendosi in perfetta sintonia, come se fossero un’unica anima divisa in due corpi. Eppure, nonostante il loro legame speciale, i due esemplari erano stati inseriti nella lista per l’eutanasia in un rifugio di Houston, condannati a un destino ingiusto. Senza un intervento immediato, nel giro di poco la loro vita sarebbe finita.
Come raccontato da “The Dodo”, a cambiare la loro sorte è stata Madeline, una volontaria del rifugio, che si è accorta di loro mentre passava davanti alla gabbia. I due cani, magrissimi e visibilmente denutriti, appoggiavano le zampe contro le sbarre, cercando di attirare l’attenzione con ogni forza rimasta. Sembravano cuccioli di appena dieci settimane tanto erano denutriti, ma in realtà avevano già sei o sette mesi. Il loro aspetto fragile e il modo in cui si muovevano perfettamente sincronizzati hanno colpito Madeline così tanto da spingerla a fare qualcosa di concreto per salvarli.
sembravano molto più piccoli dei loro sette mesi di vita.
Consapevole che il tempo a disposizione era ormai agli sgoccioli, la donna ha deciso di agire subito, pubblicando un video sul suo profilo Instagram (@madtotherescue) per lanciare un disperato appello, evidenziando il legame indissolubile dei due cuccioli e quanto fosse crudele separarli per sempre.
Il video si è diffuso rapidamente attirando l’attenzione di Summer, un’amante degli animali che in passato aveva già dato una seconda opportunità e accolto diversi cani in difficoltà e che, vedendo quelle immagini, ha capito subito di dover fare qualcosa.
Senza perdere tempo, la donna ha contattato l’organizzazione di salvataggio Sunnyside Street Dogs, chiedendo se ci fosse un posto per Bennie e Jett. Nonostante il centro fosse già al completo e con poche risorse, la storia dei due cuccioli era troppo toccante per essere ignorata. Così, grazie alla tenacia di Summer e alla disponibilità dei volontari, nel giro di poche ore è stato organizzato il loro salvataggio, permettendo ai due cani di lasciare il rifugio in extremis e di trovare finalmente un posto sicuro dove poter ricominciare una nuova vita.
Una volta arrivati nella loro nuova sistemazione, i quattrozampe erano ancora molto deboli e sottopeso, ma con il passare delle settimane, grazie a cure adeguate, hanno iniziato a riprendersi in fretta. Dopo pochi giorni, hanno mostrato i primi segni di miglioramento: correvano e usavano i loro giocattoli, come se stessero finalmente recuperando tutto il tempo perduto.
I volontari del rifugio, sempre più affezionati a loro, li hanno descritti come “piccoli gemelli”, così simili non solo nell’aspetto, ma anche nel modo di fare. Nonostante la forte somiglianza, però, i due hanno personalità molto diverse: Jett è più calmo, ama le coccole e cerca sempre attenzioni, mentre Bennie è più vivace, curioso e pieno di energia. Differenze che li rendono complementari, perfetti l’uno per l’altro.
Ora, dopo aver superato difficoltà enormi e aver ritrovato la loro energia, i due cuccioli sono finalmente pronti per essere adottati con la speranza di trovare una famiglia che li accetti entrambi, senza separarli mai. Dopo aver vissuto momenti difficili e aver rischiato di non farcela, Bennie e Jett hanno avuto una seconda possibilità grazie alla generosità di persone che hanno deciso di non voltarsi dall’altra parte. Adesso, il loro destino è nelle mani di chi saprà accoglierli con amore.
In apertura: Bennie e Jett nel canile da cui sono stati salvati: erano destinati ad essere soppressi.
Foto: Instagram – madtotherescue
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