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Gemelli diversi: nata una rarissima coppia di agnelli, uno bianco e uno nero

Doppio fiocco in Galles: in una fattoria didattica della penisola di Gower, infatti, è nata un’insolita coppia di agnelli gemelli. Uno è bianco e uno è nero, evento straordinariamente inconsueto. E l’eccezionalità di questa nascita è amplificata dal fatto che i due agnellini appartengono a una razza di pecore a rischio estinzione, l’ungherese Racka

di Manuela Chimera
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Cosa succede quando una pecora nera ha una gemella bianca? Beh, che si festeggia un evento a dir poco straordinario! Di sicuro nella fattoria didattica Will’s Petting Farm, nel Galles, stanno ancora celebrando l’evento. Perché lì, per la gioia di Will Evans, proprietario della fattoria, sono nati due incredibili gemelli: un agnellino tutto nero e un agnellino tutto bianco. Non capita certo così di frequente una cosa del genere. Ma c’è di più. Perché questa nascita è resa ancora più eccezionale dal fatto che le pecore in questione appartengono a una razza in via d’estinzione, l’ungherese Racka.

Will Evans, a soli 18 anni, è l’orgoglioso proprietario della Will’s Petting Farm, una fattoria didattica di Swansea, che vanta una particolarità: è l’unica del Galles a ospitare esemplari della pecora ungherese Racka, una razza in via d’estinzione e caratterizzata da bellissime corna a spirale abbinate a un vello dalla consistenza unica.

La nascita di questa coppia di rari gemelli, così uguali ma così diversi, ha scatenato l’entusiasmo nella fattoria, perché una nascita del genere svolge un ruolo fondamentale nella preservazione di questa razza. Le pecore Racka, infatti, sono in pericolo critico di estinzione. Pensate che al mondo ne sono rimasti solamente 2.500-3.000 esemplari in tutto.

per Interno
I due agnellini a poche ore dalla nascita. Questa razza di pecore è nota per le lunga corna ritorte e per la lana arricciata, molto richiesta dal settore dell’inustria tessile.

Un tempo, le pecore Racka erano comuni in Ungheria. In passato nel Paese si potevano ammirare greggi di queste pecore dall’aspetto straordinario. Nota anche come pecora Hortobágy Racka, questa razza si distingue per la sua lana arricciata e per le affascinanti corna a spirale, presenti fra l’altro sia sugli arieti che sulle femmine (anche se nelle pecore femmine le corna sono leggermente più corte).

Queste corna sono in grado di crescere fino a 60 centimetri di lunghezza. Un tempo era la razza ovina più diffusa in Ungheria, attualmente i suoi numeri sono in enorme calo. Ad oggi le greggi più popolose si trovano in Ungheria, nelle steppe di Hortobágy e in Romania, a Caraș-Severin. E nella fattoria di Will Evans, ovviamente.

Ma come ci è finita nel Galles questa razza di pecore? Il fatto è che le caratteristiche così peculiari di questi ovini hanno affascinato il Regno Unito, la Francia e gli Stati Uniti. Così alcuni esemplari sono arrivati anche in questi Paesi, dove vengono impiegati non solo come animali da compagnia, ma anche per la loro lana, la mungitura e la carne. Aggiungeteci che non sono eccessivamente grandi (pesano dai 40 ai 60 kg) e che hanno un’indole molto tranquilla, ed ecco spiegato perché piacciono così tanto.

Da sottolineare anche un’altra caratteristica di queste pecore a rischio estinzione: a quanto pare, si spaventano facilmente, soprattutto quando sentono dei rumori forti. Il che vuol dire che scappano facilmente e se lo fanno sono molto difficili da riacchiappare. Inoltre sono anche estremamente diffidenti nei confronti di tutto ciò che percepiscono come una minaccia.

Per quanto riguarda i colori, gli agnelli gemelli del Galles rappresentano proprio un’eccezione. Solitamente la ruvida e lunga lana di queste pecore è di color bianco sporco/crema (con cute che varia dall’albicocca al marrone chiaro) o di color marrone scuro/nero (con pelle nera). Inoltre l’estremità del vello delle pecore nere, se esposta alla luce del sole, assume una sfumatura rossiccia, salvo poi diventare grigiastra col passare del tempo.

Si può ben capire perché Will Evans si sia innamorato di questa razza e perché stia festeggiando questo importante risultato ottenuto nella sua fattoria didattica. E pensare che l’aveva aperta quando aveva solo 14 anni, fra l’altro in piena pandemia da COVID-19.

Inizialmente aveva solamente 500 polli, ma adesso la fattoria si è trasformata in un vero e proprio rifugio per animali e attualmente accoglie ospiti molti diversi: oltre alle pecore e ai polli, infatti, qui si trovano anche criceti e lama.

Parlando dei nuovi arrivati, Will Evans ha dichiarato: “Siamo così orgogliosi di far parte della conservazione di questa razza e siamo impazienti di vedere questi piccoli crescere”. E anche noi siamo curiosissimi di scoprire che splendide pecore dalle corna ritorte diventeranno questi dolci agnellini.

In apertura: Will Evans, il giovane proprietario della fattoria didattica dove sono nati gli agnelli.
Foto: IPA

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