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In bicicletta con lui, una buona abitudine

È una valida alternativa alla corsa, ma è sconsigliato usarla con animali che tendono a tirare il guinzaglio o a tagliare la strada. Alcuni possono avere paura del mezzo ma possono gradualmente imparare a conoscerlo e ad associarlo a emozioni positive.

di Chiara Suardi, Educatrice cinofila

È una valida alternativa alla corsa, ma è sconsigliato usarla con animali che tendono a tirare il guinzaglio o a tagliare la strada. Alcuni possono avere paura del mezzo ma possono gradualmente imparare a conoscerlo e ad associarlo a emozioni positive.

Per chi non ama correre, la bicicletta è una buona soluzione, permette di stare all’aria aperta e di raggiungere più in fretta una velocità consona al cane. La bicicletta però, non è adatta a tutti i cani, soprattutto è sconsigliata a quelli che tendono a tagliare la strada o strattonare il guinzaglio, in quanto può essere un pericolo per il proprietario. Sulle strade urbane, il codice della strada vieta ai ciclisti di portare con sé il cane, salvo che sia contenuto in apposite gabbie o trasportini. Meglio quindi scegliere strade di campagna dove non è nemmeno presente il traffico delle auto. Inizialmente bisogna abituare il cane alla bicicletta in sé, sia ferma sia in movimento. E’ bene all’inizio portarla a mano, spingerla, così da facilitargli l’osservazione del movimento delle ruote da vicino. Come per la corsa, esistono guinzagli appositi da legare alla bicicletta che permettono all’animale di correre di fianco al proprietario mentre pedala. Sono sicuramente da preferire a quelli a mano, in quanto garantiscono maggior stabilità e minore possibilità per il cane di spostare la bicicletta. Il guinzaglio non dev’essere troppo lungo, né tanto meno allungabile. 

Attenzione alla momento della partenza

Il momento più difficile per il padrone in sella e il cane di fianco è la partenza. E’ facile infatti perdere l’equilibrio, soprattutto se il vostro amico a quattro zampe è di taglia media o grossa. Certi cani, soprattutto i nordici, tendono a trainare proprietario e bicicletta. Ricordiamoci comunque di commisurare lo sforzo fisico dell’animale alla sua età e al suo allenamento e di fare brevi ma frequenti soste. Se vedete in lontananza altre biciclette, persone o cani che vengono nella vostra direzione, cambiate strada in modo da far sì che il cane non si diriga verso di loro. Se fido ha timore della bicicletta e quindi mostra una serie di reazioni eccessive di fronte a tale stimolo, va fatto preventivamente un lavoro di desensibilizzazione, in modo che il cane associ invece il nuovo mezzo a emozioni positive. L’intervento deve essere eseguito da uno specialista (terapeuta cinofilo o medico veterinario comportamentalista) che sappia leggere tutti i segnali del cane e quindi individuare il momento giusto in cui premiarlo. Buona pedalata.

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