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Cane e gatto: un amore “litigarello”. I consigli per una convivenza pacifica

“Voi due siete come cane e gatto” si dice a persone che litigano spesso e volentieri. Ma siete proprio sicuri che anche fra questi due animali vada così? La risposta in genere è no, anzi spesso vanno d’accordo e arrivano a dividere la stessa cuccia. Perché diventino amici pacifici, anche voi dovete mettervi d’impegno: ecco i suggerimenti per riuscirci.

di Filippo Bocchini
per apertura

Il rapporto tra cane e gatto spesso è descritto come un’amicizia complicata. Vengono tradizionalmente considerati due animali che non riescono a sopportarsi, incapaci di vivere nello stesso spazio senza stuzzicarsi a vicenda: questi amici domestici hanno dimostrato invece più volte di saper vivere in perfetta armonia.
Per tutti coloro che decidono di averli entrambi in casa, ci sono però alcune accortezze e curiosità da prendere in considerazione perché la loro convivenza sia davvero pacifica.

Convivenza tra cane e gatto

“Voi due siete proprio come cane e gatto!”, questa è la frase che comunemente sentiamo dire a due persone che non si sopportano, ma siamo sicuri che il paragone sia corretto? È vero, questi due animali spesso “si beccano” e si rincorrono con atteggiamenti che appaiono ostili, e ciò dipende anche dal loro carattere o personalità, dall’ambiente in cui si trovano o dalle loro esperienze di vita passata.
Non è però affatto raro sentire belle storie di amicizia e complicità fra cane e gatto. Capita più spesso di quanto si pensi vedere i due animali dormire pacificamente vicini sul divano o addirittura condividere lo stesso cesto per riposarsi.
Tuttavia, per comprendere appieno il legame fra cani e gatti, diventa essenziale esaminare e conoscere gli aspetti principali che potrebbero far nascere tensioni nella vita di tutti i giorni.

Comportamenti dei cani che possono infastidire i gatti

  •  Eccessiva energia: i cani, specialmente i cuccioli o le razze più energiche e giocherellone, possono risultare a volte troppo vivaci agli occhi dei gatti, che sono di indole più pacifica e preferiscono un clima di pace e tranquillità.

  •  Inseguimenti o giochi troppo aggressivi: i cani che inseguono o giocano in modo troppo brusco con i gatti possono spaventarli o farli sentire minacciati, favorendo la nascita di tensioni nel loro rapporto. È molto importante perciò supervisionare le interazioni tra questi animali per prevenire situazioni potenzialmente pericolose.

  • Mancanza di rispetto per lo spazio personale: alcuni cani possono mostrarsi invadenti nei confronti dei gatti, ignorando i segnali di disagio del felino e continuando a cercare interazioni non gradite. Questo può far sentire i gatti stressati e vulnerabili nel proprio ambiente domestico.

  •  Odori forti e intensi: i cani, in particolare dopo passeggiate in ambienti esterni, possono emettere odori forti e sconosciuti (anche di altri animali), che risultano spesso sgradevoli ai gatti, noti per il loro olfatto particolarmente sviluppato. Questo può causare loro stress o insofferenza e sfociare in comportamenti più aggressivi.


    Comportamenti dei gatti che possono infastidire i cani
  • Movimenti inaspettati: i cani, predatori per natura, possono reagire in modo brusco ai movimenti rapidi dei gatti, scambiandoli per prede da inseguire.

  • Miagolii e suoni acuti: i gatti comunicano spesso emettendo miagolii e altri suoni acuti che possono disturbare i cani più sensibili, portandoli a reagire con irritazione e aumentando fraintendimenti e disagi nella loro convivenza.

  • Condivisione di cibo o giocattoli: alcuni cani possono essere molto territoriali e quindi non apprezzare un gatto che tenta di avvicinarsi ad esempio al loro cibo, ai giochi o ad altri oggetti che considerano di loro possesso. Tale comportamento può causare rivalità e tensioni all’interno dell’ambiente domestico.

  • Fuga improvvisa: i gatti sono noti per il loro istinto di fuga e la capacità di nascondersi in spazi ristretti quando si sentono minacciati. Questo può provocare reazioni immediate e automatiche da parte dei cani, che istintivamente potrebbero tentare di catturarli.

Tutte informazioni utili per chi decide di prendere un cane ed è già in compagnia di un gatto, o viceversa. Sebbene possano sorgere alcune piccole tensioni tra loro (assolutamente normali data la loro diversità di carattere), la convivenza è assolutamente possibile: con pazienza, comprensione e una corretta gestione da parte vostra, può nascere infatti un rapporto positivo che si trasformerà in una vera amicizia.
Per raggiungere questo obiettivo è però necessario mettere in atto qualche strategia, come abituarli alla presenza dell’altro un passo alla volta, dividere e distinguere i loro spazi (con l’accortezza di lasciare al “vecchio” inquilino quello che aveva già) da utilizzare come rifugio quando vogliono stare soli e non bruciare le tappe forzando la loro interazione quotidiana.

Chiunque stia pensando di aggiungere alla propria famiglia uno di questi due dolci animali domestici, non deve quindi farsi scoraggiare da stereotipi negativi sul loro rapporto, e piuttosto impegnarsi a creare un ambiente in cui entrambi gli animali possano sentirsi a loro agio, godere della reciproca compagnia e, seppur con qualche piccolo litigio, coltivare il loro legame. D’altronde si sa, l’amore non è bello se non è litigarello!

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