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Chiudono in casa il gatto e partono per le vacanze. Micio salvato da polizia e vigili del fuoco

È successo a Treviso dove il felino è rimasto giorni senza cibo e acqua. Soccorso appena in tempo è stato affidato all’ENPA e rimesso in sesto dai veterinari.

di Alessio Pagani

Ha pianto disperatamente con tutta la forza che gli era rimasta, riuscendo ad attirare l’attenzione dei vicini che hanno chiamato le forze dell’ordine. Si è salvato così un gattino abbandonato a Treviso dai proprietari che, a quanto sembra, sono partiti per le vacanze in Colombia lasciando il micio solo in casa. In suo aiuto sono intervenuti Vigili del Fuoco, Polizia Locale di Treviso e l’ENPA di Treviso. Quando le forze dell’Ordine sono riuscite a raggiungere l’animale hanno trovato una situazione estrema: il micio era in una terrazza dalla quale poteva raggiungere, attraverso una serranda quasi del tutto abbassata, il corridoio della casa dove si trovava una lettiera ormai in condizioni pietose. E, cosa ancor più grave, non aveva a disposizione né cibo né acqua. Dopo il recupero da parte della Polizia Locale di Treviso, il gatto è stato portato dal veterinario per tutti i controlli del caso ed è stato poi accolto dall’ENPA di Treviso nel gattile di Conegliano. «Purtroppo storie del genere ci arrivano quotidianamente», afferma Carla Rocchi, presidente nazionale ENPA, «e anche per questo è bene ripeterlo forte e chiaro: abbandonare un gatto in queste condizioni è maltrattamento, è un reato e chi lo fa deve risponderne penalmente di fronte alla legge. Noi facciamo un appello a tutti proprietari di gatti: assicurate al vostro micio le condizioni necessarie per il suo benessere quando partite. Spesso si sente dire che i gatti si arrangiano, ma non è vero». Da qui l’invito a evitare soluzioni improvvisate. «Se si ha la possibilità, è meglio non spostare un gatto da casa, ma questo non significa abbandonarlo a sé stesso. Bisogna che ogni giorno ci sia una persona, preferibilmente una con il quale il gatto ha già confidenza, che vada a sincerarsi delle condizioni dell’animale. Cambiare acqua, dargli da mangiare, ma anche controllare che abbia fatto i bisogni e che il micio stia bene».

(Foto: ENPA)

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