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Aperto a Torino il primo ambulatorio veterinario sociale

Dopo i 12 già attivi in tutto il Piemonte, è arrivato il turno di Torino. Il nuovo centro dell’Asl, cui seguiranno altre due aperture ad Omegna e Domodossola, grazie all’intesa con la LAV darà l’opportunità alle persone più in difficoltà, agli anziani o ai diversamente abili di accedere in modo gratuito ai servizi di cura per i propri animali domestici.

di Filippo Bocchini
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A Torino, in via degli Abeti 16, presso la struttura territoriale dell’ASL, ha aperto le porte il primo Ambulatorio Veterinario Sociale: un’iniziativa lodevole promossa anche dalla stretta collaborazione fra la Regione Piemonte e la prestigiosa associazione ambientalista italiana LAV. Presente all’apertura anche l’assessora al Benessere Animali della Regione Piemonte Chiara Caucino.
Questo ambulatorio rappresenta una risorsa fondamentale per tutti i proprietari di animali domestici che si trovano in situazioni economiche difficili, offrendo loro accesso gratuito a cure veterinarie di base.

Ma come funziona il servizio? La possibilità di usufruirne è destinata principalmente ai proprietari di animali d’affezione assistiti dai Servizi sociali torinesi, che potranno ora beneficiare gratuitamente di controlli sanitari e cure per i propri amici a quattro zampe presso il nuovo ambulatorio. L’accesso avviene su segnalazione dei Servizi sociali territoriali competenti, i quali coordinano gli appuntamenti direttamente con i veterinari dell’ambulatorio.

Tra i servizi offerti gratuitamente sarà possibile avere ad esempio di visite cliniche, profilassi vaccinale, somministrazione di antiparassitari e anti filarica, o registrazioni all’anagrafe canina attraverso l’applicazione di microchip.
Questo ambulatorio non è solo un luogo di cura, ma rappresenta anche un importante strumento di prevenzione che promuove il concetto di One Health, l’approccio che evidenzia la profonda connessione tra salute umana, animale e ambientale.

I diversi portavoce di questo progetto sottolineano l’importanza della nuova struttura torinese nel contesto delle politiche di sostegno alle fragilità sociali della regione. Grazie alla collaborazione tra la Regione Piemonte e LAV verso le attività degli ambulatori sociali piemontesi, anche questo nuovo centro sarà in grado infatti di svolgere con efficacia il suo ruolo di supporto alle persone e agli animali più vulnerabili già presente in gran parte del territorio.

Un esempio tangibile di questa collaborazione è stata l’operazione chirurgica effettuata su una cagnolina di nome Luna, un caso segnalato dall’ambulatorio di veterinaria sociale di San Damiano d’Asti. Luna, una meticcia di 10 anni affetta da endometriosi, è stata sottoposta a un urgente intervento di ovarioisterectomia presso una clinica veterinaria convenzionata. Grazie all’intermediazione della sede LAV di Carmagnola, l’intervento è stato pianificato come servizio integrativo a quelli dell’ASL veterinaria.

Dopo un breve periodo di osservazione post-operatoria, Luna è tornata a casa con la sua famiglia, pronta a godere di una vita migliore e senza dolore.

“Si tratta di un fatto molto importante, in quanto la chirurgia per la sterilizzazione delle femmine richiede una certa abilità da parte del veterinario e resta un intervento di una certa complessità, specie quando è praticato su un animale malato. Non a caso è una pratica chirurgica spesso fondamentale per la salute di numerosi esemplari e comporta costi importanti, di parecchie centinaia di euro, che non tutti possono permettersi di spendere”, ha dichiarato l’assessora Caucino.
“Questo risultato, che oserei definire storico e che mi riempie di soddisfazione, rappresenta la bontà dell’intesa raggiunta con la LAV, che ringrazio con tutto il cuore”.

Questa storia a lieto fine rappresenta solo uno dei primi passi di un lungo percorso di sostegno che LAV offre gratuitamente agli animali visitati negli ambulatori di Veterinaria Sociale e rappresenta un concreto impegno a garantire una totale assistenza medico-veterinaria, promuovendo il benessere degli animali e supportando le famiglie che ne hanno più bisogno.

Su questo tema, il presidente LAV Gianluca Felicetti ha riferito in un’intervista: “Appena saputo del pionieristico progetto della Regione Piemonte abbiamo dato subito la nostra disponibilità per supportarlo e integrarlo”, augurandosi che “l’esempio venga seguito non solo da altre regioni, ma anche dal Governo.”

Foto d’apertura: Chiara Caucino, assessora al Benessere Animali della Regione Piemonte, inaugura il primo ambulatorio di Veterinaria Sociale a Torino.

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