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Gli animali possono mangiare dolci?

L’eccesso di zuccheri negli animali può provocare complicazioni per la loro salute. Cani e gatti non possono mangiare dolci, ma è necessario bilanciare i glucidi presenti nell’organismo.

di Sara Bovio

Un eccesso di zuccheri fa sì che la razione di cibo abbia un contenuto energetico troppo elevato, con conseguente rischio di obesità. Un apporto eccessivo di glucidi nel cucciolo di cane e di gatto, infatti, può provocare diarrea, talvolta anche grave.

Come può l’animale assumere zuccheri?

Appurato che gli animali non possono mangiare dolci, i cereali (riso, mais, patate) rappresentano la principale fonte di zuccheri per cani e gatti che, appunto, possono contare solo su riserve glucidiche limitate. 

La maggior parte dell’energia prodotta dai glucidi viene assorbita sotto forma di glucosio; questa molecola svolge un ruolo di primo piano nel metabolismo energetico. I glucidi rappresentano, inoltre, l’unica fonte di energia per le cellule nervose. Gli zuccheri, fornendo energia, sprigionano il calore necessario per la termoregolazione (meccanismo che mantiene costante la temperatura corporea) e sono, inoltre, i precursori di molecole come gli amminoacidi non essenziali o il lattosio (produzione di latte). Associandosi ad altre molecole, gli zuccheri costituiscono le glicoproteine e i glicolipidi, deputati al riconoscimento e alla comunicazione tra cellule. La penetrazione del glucosio nelle cellule è favorita dall’insulina, un ormone secreto nel pancreas in grado di favorire la diminuzione della concentrazione di glucosio nel sangue.

Il deficit di glucosio: quando produce effetti nell’animale

Se, come detto sopra, un eccesso di zuccheri, dato ad esempiodal consumo di dolci, potrebbe portare l’insorgere di complicazioni di salute nell’animale, anche un deficit glucidico non va bene, almeno nel cane. Questo, infatti, implica una carenza energetica della razione. Nel gatto, se la razione contiene il giusto apporto proteico, questa insufficienza non produce effetti, dato che le proteine rappresentano di solito una fonte di energia per i carnivori. Nel cane, ma anche nel gatto con carenze proteiche, un deficit glucidico può spingere l’organismo a utilizzare come risorsa energetica le riserve lipidiche e le proteine endogene, con inevitabile perdita della massa corporea e soprattutto della massa magra (muscoli, organi). Nelle femmine riproduttive, la conseguenza più comune è un abbassamento delle prestazioni come la nascita di cuccioli sottopeso o l’arresto della lattazione. 

In conclusone, l’animale non può assumere dolci ma è doveroso bilanciare la quantità di glucidi presenti nell’organismo del pet, soprattutto dei cani.

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