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Sei giorni su un albero a 20 metri d’altezza: un’intera cittadina si mobilita per un gatto

Dopo l’avvistamento del gatto in cima a un albero a ben 20 metri d’altezza, i residenti di Mount Vernon hanno collaborato per tentare di salvare il felino. Senza alcun successo, gli abitanti hanno chiesto aiuto online, dove a rispondere è stato Duane Hook, soccorritore noto per i suoi salvataggi estremi. Issato sul tronco, a Duane è bastata circa un’ora di lavoro per riportare il gatto, soprannominato in suo onore “Capitano Hook”, con le zampe per terra

di Lorenzo Sangermano
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Per sei giorni l’intera comunità di Mount Vernon, in Ohio, ha collaborato per soccorrere un gatto rimasto bloccato in cima a un albero alto circa 20 metri. Dopo numerosi tentativi falliti, gli abitanti si sono rivolti al soccorritore esperto Duane Hook che, con qualche fatica, è riuscito a riportare a casa l’animale.

A lanciare per primo l’allarme è stato un residente di Mount Vernon dopo aver notato un gatto nero bloccato in cima a un albero. Per giorni gli abitanti e anche le squadre dei vigili del fuoco hanno provato a raggiungere il gattino, ma ogni tentativo si è rivelato un nulla di fatto. 

Con il passare dei giorni lo sconforto dei residenti si è accompagnato a un possibile peggioramento di salute del felino. Rimasto a lungo senza acqua e cibo, il gatto era anche esposto al freddo e ai cambiamenti del clima. La preoccupazione per l’esemplare è cresciuta fino a spingere gli abitanti a cercare aiuto online, dove il post pubblicato ha attirato l’attenzione di Duane Hook, noto per i suoi salvataggi di gatti in situazioni estreme.

“Il gatto era davvero in difficoltà e rifiutava di avvicinarsi”, ha raccontato Duane a Storyful. “Ho provato per mezz’ora a convincerlo a venire verso di me, ma non c’era verso”. La sua esperienza nei soccorsi non è stata sufficiente a calmare il gatto, ribattezzato in suo onore “Capitano Hook”, che continuava a rifiutare di avvicinarsi. Dopo mezz’ora di tentativi a vuoto, Duane è ricorso alla sua ultima possibilità: un’asta con un cappio utilizzata per afferrare il gatto in modo sicuro. “Non mi piace usare il cappio perché sembra violento”, ha spiegato il soccorritore, “ma in certe situazioni è l’unico modo per raggiungere l’animale senza metterlo in pericolo”.

per Interno 1
Dopo sei giorni senza acqua né cibo, Captain Hook può finalmente godersi un pasto.

Il salvataggio avvenuto a Mount Vernon è solo uno dei 700 soccorsi compiuti da Duane Hook dal 2010. La sua attività è iniziata per puro caso quando la notte di Halloween ha aiutato un gattino bloccato su un albero. Alla vista dell’esemplare Duane ha scalato il tronco a mani nude fino a raggiungere il felino e permettergli di scendere a terra. “Da quel momento sono rimasto agganciato”, ha raccontato Duane in un’intervista. “È stato il momento più gratificante della mia vita”.

Dal 2022 Duane ha iniziato anche a documentare i suoi salvataggi suoi social media, in particolare TikTok. “I miei nipoti mi hanno convinto ad aprire un account TikTok”, ha raccontato. “All’inizio ero scettico, ma il primo video ha avuto 50.000 visualizzazioni e ho capito che poteva essere un’opportunità per sensibilizzare le persone e mostrare cosa faccio”. Oltre 500mila persone seguono ora il profilo del soccorritore, composto soprattutto da brevi filmati dei salvataggi ripresi da una telecamera sul suo casco.

In compagnia di tutti i suoi fan, Duane mostra ogni giorno quello che per lui non è solo un atto pratico, ma una dimostrazione di empatia. “Alcuni mi chiedono perché rischiare tanto per un gatto. Ma ogni vita ha valore e se posso fare qualcosa per ridurre la sofferenza lo farò.”

In apertura: Nella foto scattata dal basso si può capire perché il povero gatto non era più in grado di scendere dall’albero.

Foto: Facebook / Shady Owl Ranch

Video: @duane.hook

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