Skip to Content
image description

Phoebe, “la micia col muso a metà” adotta l’orfanello Parker

Il piccolo abbandonato è rinato grazie all’affetto di una mamma adottiva speciale. Si tratta di una gatta calica con il muso che sembra disegnato e diviso in due parti, una scura e l’altra chiara.

di Alessio Pagani

Di per sé è già una gatta speciale. Perché Phoebe è una micia calica: ovvero con il mantello pezzato di tre colori: nero, bianco e rosso. Una particolarità dovuta a un gene responsabile legato al cromosoma X e che fa sì che questa varietà di sfumature del pelo sia quasi ad esclusivo appannaggio delle femmine. Phoebe, però, non è atipica solo per i suoi colori e per il muso diviso esattamente in due con una porzione nera e una bianco-rossiccia, lei è unica per il suo grande cuore.  

Lo sa bene la sua proprietaria Erica Whitsell, tecnico veterinario e appassionata di salvataggio dei mici in difficoltà che ospita nella sua casa di Philadelphia (Usa). Non si è sorpresa più di tanto quando l’ha vista adottare il piccolo Parker, un orfanello decisamente desideroso delle coccole di una mamma dopo essere stato trovato abbandonato nel parcheggio di un concessionario di automobili.  

Così, appena Erica ha sentito la richiesta di aiuto, ha immediatamente accettato di prendersi cura del gattino. «Me lo sono fatta portare e ho iniziato a prendermi cura di lui», ha raccontato alla stampa statunitense. Salvarlo, però, non è stato facile: il micio era appena nato, aveva solo 5 o 6 giorni ed era molto denutrito. L’impresa è parsa fin da subito decisamente complicata.  

Chiamato Parker, il piccolo è stato abituato al biberon e dopo circa 24 ore ha iniziato a succhiare da solo. Il resto lo hanno fatto il caldo, le attenzioni e soprattutto Phoebe. Prima lo ha aspettato fuori dal suo spazio, osservandolo costantemente. Poi non appena è stato abbastanza forte da muoversi lo ha praticamente adottato. Dimostrandosi gentile, premurosa e protettiva. Diventando per il cucciolo un punto di riferimento importante.  

Dormono insieme, giocano e condividono gli spazi. Attività da cui Parker apprende anche come comportarsi in maniera corretta. «In pratica lo sta aiutando a crescere al sicuro», ha sottolineato Erica Whitsell. «Gli sta insegnando a giocare in modo appropriato e a leggere il linguaggio del corpo degli altri mici. E questo è fondamentale per il suo sviluppo». Per lui con una guida come Phoebe il futuro è decisamente più colorato.  

(Foto d’apertura: @phillykittylady_fosters)

Copyright © 2025 – Tutti i diritti riservati

WordPress Ads