Quando i ragni velenosi ci salvano la vita: la “magia” avviene in Australia
Riesci a immaginare che uno degli animali più temuti al mondo possa salvare vite umane? È quello che accade in Australia, dove i ragni dei cunicoli, noti per il loro morso letale, vengono allevati e studiati all’Australian Reptile Park per raccoglierne il veleno e trasformarlo in un antidoto che ogni anno salva innumerevoli vite
di Filippo Bocchini
Conosci i ragni dei cunicoli? Se non ne hai mai visto uno, e quindi sei stato fortunato, possiamo dirti che non sono esattamente i migliori amici dell’uomo. Questa specie, il cui nome scientifico è Atrax robustus, è considerata infatti una delle più pericolose del mondo: e dunque è un bene che in Australia ci sia chi lavora per renderla un po’ meno “spaventosa”.
L’Australian Reptile Park (un noto parco zoologico dedicato alla conservazione e all’allevamento di rettili e di altre creature autoctone) sta portando avanti un programma per allevare questi ragni super velenosi, raccogliere il loro veleno e produrre un antidoto che ogni anno salva moltissine vite umane. Prima di addentrarci però nel racconto dell’ambizioso esperimento, vale la pena dedicare qualche parola ai ragni dei cunicoli, così da poter capire la rilevanza delle ricerche in corso all’Australian Reptile Park.
Si tratta del ragno con il morso più letale in Australia e probabilmente nel mondo. Ci troviamo al cospetto di aracnidi dalle dimensione contenute, se non piccole (da 1,5 centimetri circa, a 3 centimetri), eppure sono mortali anche per l’uomo.
In Australia è molto temuto perché è stato trovato nei boschi così come nelle zone urbane e popolate e quando ad esempio un’inondazione o un’alluvione – fenomeni ormai non rari – trascinano l’acqua dei fiumi fin dentro le case, il pericolo che ci arrivino anche questi ragni è molto alto.
E’ detto anche “ragno dalla ragnatela a imbuto” perché costruisce la propria “casa” dentro tronchi d’albero cavi, nei quali le ragnatele assumono appunto questa forma un po’ a cono. Di colore scuro, fra il blu e il marrone, ha zampe affusolate e carapace senza peli: di terribile ha i cheliceri, potremmo dire denti ricurvi cavi con all’interno ghiandole che secernono il loro veleno mortale. Ed ecco che l’esperimento del parco australiano diventa davvero importante.
L’Australian Reptile Park ha festeggiato di recente un traguardo eccezionale: una femmina di ragno dei cunicoli ha deposto il suo primo sacco di uova della stagione, con un mese di anticipo rispetto al previsto! Come è stato possibile?
Gli esperti hanno ricreato un ambiente che simulava l’inizio della primavera (come sapete, le stagioni australiane sono opposte a quelle dell’emisfero settentrionale, da settembre a novembre è primavera), aumentando leggermente la temperatura esterna e spingendo così la femmina a deporre le uova prima del tempo consueto.
Un evento di grande successo che ha entusiasmato tutto il team della struttura e che in particolare ha visto come protagonista Emma Teni, la specialista che si occupa dei ragni del parco.
Tutto è iniziato quando un giorno la donna ha notato che uno dei ragni femmina aveva l’addome gonfio: un segno chiaro che presto sarebbe successo qualcosa di importante. Con molta attenzione ha iniziato a monitorarla, assicurandosi che tutto fosse pronto affinché potesse deporre le uova in totale sicurezza, e così è stato!
Durante una recente intervista, Emma “la signora dei ragni veleosi” ha sottolineato con emozione tutta la sua soddisfazione per questo evento fantastico e nel “vedere come questo processo naturale stia avvenendo proprio in quel parco”. Ora non perde d’occhio la mamma ragno e il suo sacco di uova, aspettando con ansia la schiusa dei piccoli, che dovrebbe avvenire fra qualche settimana, in ottobre.
Ma cosa succede una volta che nascono i piccoli ragni?
Non vengono semplicemente liberati in natura, ma anche accuditi e allevati con cura fino a quando non sono abbastanza grandi per entrare nel programma di raccolta del veleno, fondamentale per la produzione dell’antidoto. In questo contesto anche Liz Gabriel, direttrice del parco, ha espresso grande soddisfazione per il traguardo raggiunto: “Questo è un momento speciale per noi. Non solo dimostra quanto siamo esperti a prenderci cura dei ragni, ma ci permette anche di aumentare la raccolta di veleno, così da salvare ancora più vite. Siamo davvero fieri del lavoro di Emma e di tutto il team.”
L’Australian Reptile Park è l’unico posto in tutta l’Australia dove viene estratto il veleno dei ragni dei cunicoli. Un’operazione straordinaria che, se svolta correttamente, diventa fondamentale per salvare vite umane. Proprio per questo motivo, ogni anno il parco incoraggia la comunità a dare una mano in questa missione. Se qualcuno dovesse trovare un ragno dei cunicoli o un sacco di uova, è invitato a portarli – con grandi cautele per evitare di essere morso – in struttura e contribuire così alla raccolta del veleno: una collaborazione fondamentale per mantenere il programma attivo e garantire che l’antidoto sia sempre disponibile per chi ne ha bisogno.
Un lavoro speciale con risultati impensabili, che evidenzia l’importanza dell’attività che il parco sta svolgendo per la salvaguardia degli animali e per la sicurezza di tutti. Grazie all’impegno di questa struttura, quello che normalmente viene visto come una minaccia si sta trasformando in qualcosa di positivo, dimostrando che a volte anche le creature più temute e spaventose possono diventare una risorsa preziosa per l’umanità.
Tutte le foto: IPA
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