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Nonno Gino, il gatto vecchietto adottato dalla sindaca

Era senza casa e senza affetto: ora sta in una morbida cuccia nell’ufficio della prima cittadina di San Mauro Torinese Giulia Guazzora ed è diventato una star. I bambini lo coccolano e ad accudirlo sono a turno anche i dipendenti comunali. Il micio “lavora” anche: assiste alle sedute della giunta comunale!

di Redazione

Se fosse una fiaba, inizierebbe così: c’era una volta una cittadina attraversata da un fiume, e a governo di quella cittadina una sindaca, e nell’ufficio della sindaca un gatto… adottato! Quella che vi raccontiamo della favola ha invece solo il lieto fine, perché è una storia vera. Siamo a San Mauro Torinese, comune della città metropolitana di Torino, dove sotto il Ponte Vecchio antico e bellissimo passa il Po. La sindaca si chiama Giulia Guazzora e il gatto Churchill, soprannominato Gino. Cosa è successo è presto detto. Grazie a un’associazione non-profit che si occupa di assistere gli animali abbandonati o in difficoltà, In Punta di coda, la prima cittadina è venuta a conoscenza dell’esistenza di Churchill, gatto randagio di 16 anni che era in cerca di casa. Ma dove trovarla? Per lui non c’era la fila di aspiranti proprietari, perché adottare un gatto anziano, e anche con parecchi acciacchi, è un impegno. Un micio così è difficile da collocare, inutile nasconderlo.

Nonno Gino nella sua morbida cuccia. Foto Facebook: In punta di coda

Finché è intervenuta la sindaca in persona che, grazie anche al sostegno dei colleghi e dei dipendenti del Comune, lo ha adottato. Una scelta di cuore dedicata a questo dolcissimo gatto, per non lasciarlo solo, soprattutto senza affetto. “Mi chiamo Churchill, detto Gino, e grazie ad un progetto di adozione ho “preso servizio” in Comune”, ha scritto Giulia Guazzora su Facebook . “Ho 16 anni e fino a qualche giorno fa vivevo per strada. Spero che tanti altri miei amici in difficoltà possano beneficiare di un’azione di bontà e generosità come ho ricevuto io!”.
Ora Churchill ha la sua morbida cuccia proprio nell’ufficio della prima cittadina ed è lei in persona ad occuparsi delle sue necessità. Pappa,acqua, carezze… Certo, Giulia Guazzora ha molti impegni istituzionali e tanto da fare per San Mauro, ma anche quando è fuori sede sa di poter stare tranquilla perché a prendersi cura di Churchill sono i suoi colleghi, che fanno a gara per coccolare il “suo” micio. E la cuccia si sposta nella stanza della segreteria.

Nonno Gino, come a San Mauro lo chiamano un po’ tutti, nonostante abbia le zampe un po’ così e faccia fatica a camminare, è felice di alzarsi e di andare incontro a chiunque si avvicini alla sua cuccia, per strappare carezze e grattini. Un’intera classe della scuola dell’infanzia è stata in gita a trovare nonno Gino e immaginatevi le feste dei bambini. Adottare è sempre un atto d’amore, che ne restituisce altrettanto: dicono che in Comune il gatto abbia portato tenerezza e allegria e che l’ambiente lavorativo benefici ogni giorno della sua presenza. Ha commentato sui social l’associazione In punta di coda: “Ringraziamo la sindaca di San Mauro dott.ssa Giulia Guazzora e i dipendenti del Comune di San Mauro che hanno scelto di accogliere uno degli ultimi”. La notizia, però, è che ultimo non sarà: è stata proprio la sindaca a fare sapere che, nonostante il Comune non possa ovviamente diventare un gattile, Churchill non rimarrà una buona azione isolata. Il Comune aiuterà ancora l’associazione e farà il possibile per altri mici vecchietti. Dimenticavamo: nonno Gino lavora anche. Già, perché assiste attento alle sedute della giunta comunale!

Foto d’apertura: La sindaca di San Mauro Torinese Giulia Guazzora. (Foto Facebook / Giulia Guazzora)

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