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Dal cantiere alla casa. Bob, il gatto abbandonato, trova una famiglia e un nuovo nome 

Ora si chiama Bruno e, nonostante l’occhio perduto nella sua vita precedente, ha finalmente trovato stabilità e attenzione. E persino una compagna di giochi: la gatta Bella.

di Alessio Pagani

Ha perso un occhio per un incidente, perché il cantiere edile non è il posto ideale dove vivere per un giovane gatto. L’infortunio, però, è stata la molla che ha spinto le persone a prendersi cura di lui, regalandogli una nuova vita, con tanto di cambio di nome. Da Bob a Bruno. Ma andiamo con ordine.  

Partendo dall’inizio di questa storia che vede un giovane micio senza casa rifugiarsi in un cantiere edile nel Bronx. Lì, alcuni operai lo prendono in simpatia, sfamandolo e coccolandolo tra un turno e l’altro. Di fatto la loro è un’adozione, con tanto di soprannome: Bob “il costruttore”.  E contro il freddo e le intemperie gli avevano riservato una sorta di cuccia nel capannone per gli attrezzi. 

Dopo diversi mesi, però, il delicato equilibrio si rompe. Bob ha un incidente nel cantiere deserto del fine settimana e quando gli operai lo trovano ha una grave ferita all’occhio sinistro. Non potendo curarlo da soli, così, contattano il team di Meowtsiders che con l’intervento di una volontaria si fa carico delle cure.

L’animale viene sottoposto a un delicato intervento chirurgico, necessario a rimuovere l’occhio ferito e a evitare che l’infezione si propaghi. Per tutta la convalescenza viene ospitato in una casa. Una sorta di affido, necessario a trovargli una casa e una famiglia tutta per lui. E così è stato: adottato da una famiglia, è stato chiamato Bruno e ora vive, tra coccole, giochi e attenzioni, con l’altra gatta di casa, Bella.  

Un lieto fine che si deve agli operai che per primi si sono presi cura di lui e a Dana, la volontaria che lo ha salvato. «Mi hanno chiesto aiuto per questo gatto che viveva in un cantiere nel Bronx che era diventato il collega preferito di tutti», racconta Dana. «Quando si è ferito gli operai si sono preoccupati: il cantiere non è un posto dove può vivere un gatto. Così ci siamo mossi». Trovando una persona speciale per questo bel micione.  

(Foto d’apertura: @tygers_bellaandbruno)

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