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Nessuno voleva Rex. Ad accoglierlo ci pensa la Polizia 

Dopo due anni in un box, questo cane è stato adottato dal Commissariato di Porta Maggiore a Roma. Per lui, che non avrà compiti operativi, ci saranno amore, attenzioni e cure. E l’incarico di ambasciatore delle adozioni in canile.

di Redazione

Non rivestirà ruoli operativi, ma è a tutti gli effetti un poliziotto. Perché non è importante solo fiutare droga o esplosivi, fare ordine pubblico o dare la caccia ai latitanti. Anche la missione di ambasciatore delle adozioni in canile, specialmente di quei cani che per età e razza vengono spesso ignorati, è un ruolo importantissimo. Ruolo che questo cagnolone, subito chiamato Rex, saprà rivestire alla perfezione.  

Gli agenti del commissariato di polizia di Porta Maggiore a Roma hanno deciso, infatti, di adottare un cane dal canile, donandogli una nuova vita lontano dal box. Lui è un meticcio di taglia grande di circa 7 anni che deambula con un po’ di fatica. 

Il cane era stato abbandonato in località Ardea e da quando è entrato in canile nessuno ha più chiesto di lui, anche solo per avere informazioni sul suo carattere, sulla compatibilità con maschi, femmine o gatti. Così anni sono trascorsi senza la minima speranza di adozione. Allora è scesa in campo l’associazione “Amici di Fido” che ha provato a cercargli una casa, non immaginando che i futuri proprietari del cane sarebbero stati uomini e donne in divisa.  

Già perché il destino di questo quattrozampe ha incrociato una splendida iniziativa portata avanti dal commissariato di Porta Maggiore che ha lanciato, accogliendo le indicazioni di un agente, un vero e proprio progetto per favorire l’adozione di cani difficili da affidare. 

Questi cani, quasi sempre di età avanzata o con qualche problema di salute, hanno meno chances di essere adottati e per questo rischiano di non avere la possibilità di tornare alla vita in famiglia. Rex, invece, da vero ambasciatore dell’iniziativa, non solo ne ha trovata una, ma è addirittura entrato in una squadra.  

Il commissariato gli ha dedicato un’area apposita con opportuno riparo e si farà carico del suo mantenimento. Così, dopo aver inserito regolarmente il nome dell’agente che ha proposto l’adozione sul suo microchip, il cane ha fatto il suo ingresso in polizia. E come primo atto formale è stato toelettato alla perfezione e coccolato a lungo.  

(Foto d’apertura: Facebook/Polizia di Stato)

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