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Adottato dopo 900 giorni in rifugio: la storia di Swayzee, cane sordo che «conosce la lingua dei segni»

Olivia Boblet, influencer e volontaria presso una organizzazione no profit in Michigan, racconta la vicenda appassionante di un quattrozampe che, nonostante le difficoltà, ha conquistato il cuore di chiunque lo abbia incontrato. Una testimonianza sull’importanza dell’adozione e sulla bellezza di dare una casa a chi ne ha bisogno.

di Silvia Stellacci

Swayzee, un cane sordo e in grado di capire la lingua dei segni, ha finalmente trovato la sua sinfonia d’amore. Dopo più di 900 giorni passati in un rifugio per animali, è stato adottato da una famiglia amorevole, che non lo farà mai più sentire solo.

La sua storia è stata portata alla luce da Olivia Boblet, un’influencer americana che un anno fa ha iniziato il suo volontariato presso la SPCA del Sudovest del Michigan, un’organizzazione no profit che salva cani e gatti abbandonati. «Volevo mettere il mio tempo a disposizione, e dato che lavoro con i social media ho deciso di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rifugi per cani», ha dichiarato Boblet al quotidiano “Newsweek”.

In questo rifugio, il destino ha intrecciato le vite della donna e di Swayzee, uno dei cani più anziani che, a causa della sua sordità, ha lottato per attirare l’attenzione di un compagno umano. «Swayzee è arrivato da noi due anni e mezzo fa», ha spiegato l’influencer. «La sua sordità ha reso più difficile per lui trovare una casa».

Swayzee, però, è molto più di un cane con una disabilità. È un’anima vivace e dolcissimo che ha conquistato il cuore di chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarlo. «Me ne sono innamorata», ha ammesso Boblet. «Ama giocare con la palla, adora le persone e, con la sua intelligenza straordinaria, conosce la lingua dei segni. Swayzee è capace di regalare un sorriso a chiunque. Nonostante le sue esigenze speciali, è stato trascurato, ma meritava il meglio».

La storia di Swayzee ha raggiunto il suo culmine quando, dopo oltre 900 giorni di attesa, è stato finalmente adottato. La sua nuova casa è nelle mani di un uomo anche lui ipoudente, il cui legame con Swayzee va oltre le parole. «Ho sentito dire che l’uomo e sua moglie avevano promesso di adottare sempre cani sordi, e lei purtroppo è venuta a mancare. Sembrava la combinazione perfetta», ha raccontato Boblet.

L’influencer spera che la storia di Swayzee possa essere un faro per tutti coloro che considerano l’adozione di un animale domestico. «A volte ci dimentichiamo di dare un’occhiata ai rifugi locali. Ci sono cani meravigliosi, colmi d’amore, in attesa di trovare un amico umano» ha sottolineato. «I cani dei rifugi sono spesso i più incredibili, affettuosi e indimenticabili. Indipendentemente dalle circostanze, ogni cane merita una casa colma di amore».

(Foto d’apertura: Facebook/SPCA of Southwest Michigan)

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