La marcia dei 2000 giganti: il ritorno a casa dei rinoceronti bianchi
Nella savana africana, un’impresa senza precedenti sta per avere luogo: il rilascio di migliaia di rinoceronti nei loro habitat naturali. Un ambizioso progetto di rewilding portato avanti da African Parks per restituire a questi giganti preistorici il loro ruolo di protagonisti della biodiversità del continente. Dopo decenni di semi-cattività, intraprendono un viaggio straordinario che potrebbe rivelarsi la svolta tanto attesa per scongiurare l’estinzione di una specie gloriosa, minacciata dal bracconaggio.
di Pietro Santini
Nella vasta distesa della savana africana, una straordinaria impresa ha appena preso il via. Un’operazione senza precedenti che potrebbe rappresentare la svolta tanto attesa per la sopravvivenza dei rinoceronti bianchi, una specie da troppo tempo a rischio estinzione.
Dopo decenni trascorsi in condizioni di semi-cattività, 2000 esemplari di rinoceronti bianchi del sud stanno per essere reintrodotti nel loro habitat naturale. Un ambizioso progetto portato avanti dall’organizzazione no-profit African Parks, che ha deciso di riscattare questi magnifici animali da un enorme allevamento privato in Sudafrica.
Un’impresa titanica, la più grande operazione di rewilding, reintroduzione in natura, mai tentata per una singola specie. Un viaggio avventuroso che li riporterà nei luoghi dove un tempo regnavano incontrastati, prima che la ferocia dell’uomo ne decimasse le fila a causa del bracconaggio sfrenato.
Le sfide da affrontare sono numerose, ma la determinazione di African Parks non conosce limiti. Dopo aver raccolto fondi preziosi grazie a donazioni di benefattori, l’organizzazione ha acquistato l’intera mandria di 2000 esemplari, il più grande allevamento di rinoceronti del mondo, di proprietà di un un imprenditore sudafricano.
Un percorso lungo e impegnativo attende questa straordinaria migrazione. Nei prossimi dieci anni, gli animali verranno trasferiti con estrema cautela in aree protette dell’Africa centrale, rigorosamente sorvegliate, lontano dalle insidie dei bracconieri. Un viaggio suddiviso in più fasi, durante il quale ogni singolo rinoceronte sarà monitorato costantemente per garantirne l’incolumità. L’obiettivo finale? Consentire a questi giganti erbivori di tornare a svolgere il loro ruolo fondamentale negli ecosistemi naturali, contribuendo a preservare l’incredibile biodiversità di un continente unico al mondo.
Perché i rinoceronti bianchi sono così importanti? La loro presenza è cruciale per mantenere l’equilibrio delicato delle savane e delle foreste africane. Questi colossi pacifici regolano le popolazioni di altre specie come elefanti e antilopi, favorendo la dispersione dei semi e la rigenerazione della vegetazione. Eppure, la sopravvivenza dei rinoceronti bianchi è stata messa a dura prova dal mercato nero delle loro preziose corna, ambite nella medicina tradizionale orientale nonostante l’assenza di effetti terapeutici comprovati. Una caccia spietata che ha visto la loro popolazione ridursi drasticamente nel corso del ventesimo secolo, toccando il minimo storico di soli 30-40 esemplari rimasti.
Ma c’è speranza. Grazie agli sforzi di conservazione intrapresi in passato, i numeri dei rinoceronti bianchi del sud sono lentamente risalite, un’impresa resa possibile dalla protezione delle loro aree di riproduzione. Oggi se ne contano circa 13.000, ma il pericolo del bracconaggio continua ad essere una minaccia costante.
È qui che entra in gioco il progetto di African Parks. Con il rilascio di questi 2000 esemplari, si punta a dare nuova linfa alla rinascita di questa specie straordinaria, consentendole di espandere la propria area di distribuzione e garantendone la permanenza nel lungo periodo.
Un processo delicato e complesso, che richiederà uno sforzo economico e logistico immenso. Eppure, l’organizzazione è determinata a portare a termine questa missione di portata storica, un’occasione imperdibile per restituire ai rinoceronti bianchi il loro ruolo di protagonisti indiscussi delle grandi pianure africane.
Un viaggio straordinario, un ritorno alle origini per questi giganti preistorici. Una nuova speranza per una specie che ha rischiato di sparire, ma che oggi può intravvedere un futuro più radioso grazie all’impegno di chi crede nella salvaguardia del nostro pianeta. L’incredibile marcia dei giganti verso la libertà è appena cominciata.
In apertura: Gli sforzi dei ragazzi della ONG African Parks per liberare 2000 rinoceronti bianchi del sud
Foto: @africanparksnetwork
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