Skip to Content
image description

Il Soccorso Alpino salva Zenith in un dirupo profondo 100 metri

Caduto in un dirupo sull’Appennino reggiano, un cane di nome Zenith è stato tratto in salvo grazie a un’operazione di soccorso tempestiva e ben coordinata. L’intervento della squadra della stazione Monte Cusna ha permesso al quattrozampe di essere recuperato in sicurezza e ricevere le cure mediche necessarie. Una vicenda a lieto fine che dimostra l’importanza di una gestione prudente durante le escursioni montane in compagnia di animali domestici

di Filippo Bocchini
apertura

Nella suggestiva cornice dell’Appennino reggiano, nei pressi del passo Ospedalaccio, un’escursione apparentemente tranquilla si è trasformata in un dramma: durante una passeggiata un cagnolino di nome Zenith è accidentalmente scivolato in un dirupo profondo circa 100 metri.
Le due ragazze in compagnia del cane, due amiche provenienti da Bologna, stavano esplorando il sentiero insieme a lui, ignare del pericolo imminente, quando il quattrozampe è scivolato nel precipizio, riportando gravi ferite a causa della violenta caduta contro le rocce.

La scena ha subito destato grande preoccupazione nelle due ragazze e negli altri escursionisti presenti che, comprendendo la gravità della situazione, hanno immediatamente allertato i soccorsi, richiedendo l’intervento urgente del Soccorso Alpino dell’Emilia-Romagna.

La squadra della stazione Monte Cusna, composta da operatori esperti in interventi di emergenza in ambienti montani, è quindi giunta rapidamente sul luogo dell’incidente, portando con sé l’attrezzatura necessaria utile ad affrontare un recupero così complesso.

Una volta analizzata la situazione, gli operatori hanno valutato le condizioni di Zenith (che apparivano piuttosto critiche) e hanno pianificato con cura il recupero. Il salvataggio è stato eseguito con estrema precisione e cautela, tenendo conto della fragilità dell’animale e delle possibili complicazioni che un trasporto errato avrebbe potuto causare.
Dopo essere stato messo in salvo, Zenith è stato sistemato all’interno di un fuoristrada del Soccorso Alpino per essere trasportato a Castelnovo ne’ Monti, dove un veterinario lo attendeva per visitarlo e prestargli le cure necessarie.

Un percorso tutt’altro che semplice! Nonostante il tragitto verso il centro fosse breve, il terreno impervio ha reso infatti la strada particolarmente difficoltosa ma, grazie alla professionalità degli operatori, Zenith è stato consegnato al medico in tempi rapidi, permettendo così un intervento quasi immediato. Le cure tempestive ricevute hanno contribuito significativamente a stabilizzare il cagnolino, che ha potuto così raggiungere tutte le condizioni necessarie per una ripresa definitiva.

Questo episodio a lieto fine rappresenta un importante messaggio per tutti coloro che amano esplorare le montagne accompagnati dai loro animali domestici. In questi contesti è essenziale essere pienamente consapevoli delle sfide e dei pericoli che l’ambiente montano può presentare e adottare misure preventive adeguate per minimizzare i rischi. Una pianificazione accurata del percorso, una buona conoscenza delle caratteristiche del territorio e il mantenimento del controllo sugli animali sono infatti fattori cruciali per evitare gravi incidenti.

Essere preparati non significa solo conoscere il territorio e le sue insidie, ma anche saper reagire prontamente in caso di imprevisti. A questo proposito il salvataggio di Zenith ci insegna che la montagna, con tutta la sua bellezza, può nascondere pericoli che non vanno sottovalutati, e che l’aiuto tempestivo e competente del Soccorso Alpino fa assolutamente la differenza.

Foto: Facebook / Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna – CNSAS

Copyright © 2024 – Tutti i diritti riservati

WordPress Ads