Il calore nel gatto
Il calore nel gatto femmina inizia intorno ai 6 mesi e si ripresenta più volte all’anno, soprattutto in primavera e autunno, con una durata di 4-7 giorni. Durante questa fase, la gatta mostra segnali come miagolii intensi, affettuosità e marcature urinarie. Anche i maschi possono reagire al calore delle femmine cercando di scappare
di Francesca Garrone
Il termine “calore” viene comunemente usato per indicare quel periodo dell’anno in cui il gatto è fertile e accetta di accoppiarsi.
Questa fase riguarda però solo il gatto femmina: il maschio non va propriamente in calore, ma possiamo dire che reagisce a ciò che accade in quel periodo alla femmina.
Durante il calore, la gatta manifesta comportamenti specifici e ben riconoscibili, mentre il gatto maschio, percependo la presenza di femmine fertili, potrebbe cercare di scappare per raggiungerle.
A quanti mesi vanno in calore i gatti?
In linea di massima le gatte hanno il primo calore quando raggiungono i sei mesi di età. Anche per loro, come per il calore dei cani, ci sono soggetti più precoci (in genere comunque non prima dei cinque mesi) e soggetti che possono avere il calore qualche tempo dopo.
Il gatto maschio, invece, raggiunge la maturità sessuale intorno ai sei mesi, anche se la sua reazione ai calori delle femmine dipende da vari fattori ambientali e ormonali.
Se ti stai chiedendo a quanti mesi va in calore un gatto, considera che la maturità sessuale può variare da soggetto a soggetto e può essere influenzata dalla razza, dal clima e dalla stagionalità.
Quando vanno in calore i gatti?
Le gatte sono definite animali poliestrali stagionali, il che significa che possono avere più cicli di calore durante una stagione riproduttiva. Il periodo in cui i gatti vanno in calore sono la primavera e l’autunno, poiché il numero di ore di luce influisce sul loro ciclo ormonale.
Se la gatta non si accoppia, il calore si ripresenta ciclicamente ogni due o tre settimane, rendendo questa fase piuttosto intensa per chi vive con un gatto femmina non sterilizzato.
Quanto dura il calore dei gatti?
Se ti chiedi quanto dura il periodo di calore del gatto, sappi che la durata può variare tra i 4 e i 7 giorni. Se la gatta non si accoppia, dopo alcuni giorni di pausa le manifestazioni del calore si ripresentano e ciò succede più volte nell’arco della stessa stagione. Questo fenomeno può rendere la gestione della gatta piuttosto complicata, specialmente se vive in casa.
Durante questo periodo, la gatta può sembrare irrequieta e mostrare comportamenti insistenti, come miagolii forti e atteggiamenti affettuosi o nervosi.
Come si capisce se il gatto è in calore?
I segni più comuni manifestati dalla gatta quando è in calore sono molti e sono indubbiamente riconoscibili. Ecco alcuni segnali comuni:
- Maggiore affettuosità: la gatta si strofina continuamente contro mobili, persone o pavimenti.
- Vocalizzazioni intense: miagolii insistenti, lunghi e quasi lamentosi, specialmente di notte.
- Comportamenti strani: la gatta si rotola spesso, muove la coda in modo nervoso ed assume una posizione tipica con il posteriore sollevato.
- Riduzione dell’appetito: alcune gatte mangiano meno durante il calore.
- Marcature urinarie: può urinare fuori dalla lettiera per lasciare il suo odore e attirare i maschi.
A differenza del cane, il gatto femmina durante il calore non ha perdite di sangue dalla vulva.
I sintomi del primo calore del gatto
I sintomi del primo calore del gatto femmina sono gli stessi che vedrete ogni volta che entra in questa fase di ciclo estrale, sempre che non decidiate di sterilizzarla.
Sarà più affettuosa, più nervosa, emetterà vocalizzi diversi dal solito e potrebbe urinare fuori dalla lettiera. È importante riconoscere questi segnali per poter gestire al meglio il suo comportamento e decidere se intervenire con la sterilizzazione.
Come calmare il gatto in calore
Se vuoi sapere come calmare il gatto in calore, l’unico metodo realmente efficace è la sterilizzazione.
Alcuni accorgimenti possono ridurre temporaneamente l’agitazione del gatto, come offrirle più attenzioni, stimolarla con giochi o ridurre la luce nella stanza per imitare il ciclo invernale. Tuttavia, questi metodi non risolvono il problema a lungo termine e il calore tornerà ciclicamente.
Cosa succede se si sterilizza una gatta in calore?
Molte persone si chiedono cosa succede se si sterilizza una gatta in calore. A differenza del cane, i gatti possono essere sterilizzati anche durante la fase del calore, senza nessun pericolo e senza alcuna problematica conseguente.
Tuttavia, l’operazione potrebbe risultare leggermente più complessa per il veterinario a causa dell’aumento della vascolarizzazione.
Se non vuoi affrontare periodi di calore ripetuti e fastidiosi, la sterilizzazione è la soluzione più efficace per garantire il benessere della tua gatta e ridurre la sovrappopolazione felina.
Gatto maschio in calore che scappa
Anche se i gatti maschi non vanno in calore possono reagire fortemente alla presenza di una femmina in calore nelle vicinanze. Il maschio percepisce i feromoni della gatta e può cercare di scappare per raggiungerla.
Se il tuo gatto maschio in calore scappa, l’unico modo per evitare che si allontani e si metta in pericolo è la castrazione. Senza la produzione di testosterone, il gatto perde l’istinto di fuga legato alla riproduzione e diventa più sedentario.
Se hai un gatto non sterilizzato, è importante sapere quando vanno in calore i gatti, quanto dura il calore dei gatti e come gestire questa fase. Sia per le gatte che per i gatti maschi, la sterilizzazione è la scelta più efficace per evitare problemi comportamentali, fughe e gravidanze indesiderate.
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