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Cuneo è la città degli animali: approvato un regolamento all’avanguardia per tutelarli 

Il documento non protegge solo cani, gatti e gli altri animali domestici. Anche le rondini si vedono garantita una tutela speciale.

di Redazione

Un passo in avanti deciso. E decisivo. Per il benessere di tutti gli animali. È quello compiuto dalla città di Cuneo che diventa così uno dei punti di riferimento per la tutela di cani, gatti e tutte le altre creature domestiche o selvatiche. Il nuovo regolamento è stato recentemente approvato e a sorvegliare sulla sua applicazione delle norme ci sono polizia, guardie zoofile e volontari. Il documento, come ha spiegato l’assessore Paola Olivero, «riunisce gli sforzi fatti dalla Regione Piemonte per implementare il benessere degli animali da affezione, così come i selvatici e gli esotici, condannando pratiche incompatibili con la loro tutela».  

Partendo dai cani viene ribadita una serie di divieti come la detenzione di animali in spazi angusti, privi di un adeguato riparo, la detenzione di cani a catena, la vendita di collari elettrici e collari a punte rivolte verso l’interno, la pratica dell’accattonaggio con cuccioli o esemplari adulti. In questo caso è previsto il sequestro degli animali da parte delle forze di polizia e di vigilanza e la loro collocazione nel canile municipale. 

I cani, poi, avranno libero accesso a tutte le aree pubbliche compresi parchi, giardini ed aree verdi attrezzate (unica eccezione le aree gioco per l’infanzia), mezzi di trasporto pubblici, nei luoghi di ricovero, di cura e negli istituti scolastici su autorizzazione del personale. 

Anche per i gatti delle colonie feline arrivano misure di protezione. A Cuneo non potranno essere catturati questi mici, spostati o allontanati dal luogo in cui risiedono, salvo i casi in cui a essere a rischio è la loro sicurezza. Ciotole, cucce e ripari non possono essere danneggiati in alcun modo poiché la gestione della colonia felina non va ostacolata. 

Le colonie vanno registrate regolarmente presso l’ufficio Tutela Animali. I volontari che se ne prendono cura potranno continuare a contare sull’assistenza medico-veterinaria di primo soccorso in caso di emergenza, anche per incidenti. 

Stabilito, poi, il divieto di distruggere nidi di rondini, rondoni e balestrucci. I lavori di ristrutturazione delle abitazioni potranno essere eseguiti solo al di fuori del periodo di nidificazione ovvero tra il 15 settembre e il 15 marzo con apposita documentazione. Per i colombi, il Comune di Cuneo raccomanda dissuasori anti-stazionamento, occlusioni, reti di protezione, repellenti visivi, ribadendo però che le misure devono essere “non cruente”. Per ogni violazione sono previste poi sanzioni varabili a seconda della gravità della situazione.  

(Foto d’apertura: IPA)

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