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Tutti pazzi per la genetta, il mini felino che non vuole essere domestico

Sui social network sono sempre più cercati video che ritraggono questo affascinante animale “imparentato” con i gatti. All’apparenza è un mix tra un micio e un furetto, ma contrariamente a loro non può però essere addomesticato e non deve essere confuso con un animale da compagnia. Di indole aggressiva, in casa può costituire anche un pericolo.

di Lorenzo Sangermano
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Settimana dopo settimana gli utenti di social network come TikTok si sono sempre più appassionati a video casalinghi che ritraggono un animale tanto particolare quanto affascinante, la genetta. Dall’aspetto simile a un mix tra gatto e furetto, questi felini hanno presto catturato l’attenzione e la curiosità con i loro strani comportamenti, come l’arrotolarsi su sé stessi e un buffo sguardo predatorio.
Ma la genetta può essere davvero un animale da compagnia?

Originaria dell’Africa, la genetta comune (Genetta genetta) è un mammifero appartenente alla famiglia dei Viverridi, strettamente imparentata con i felini ma caratterizzata da alcune differenze anatomiche. Con una lunghezza che può superare il metro, includendo la coda, e un peso che raramente supera i 2,5 chili, questo animale ha un aspetto slanciato e agile, con una folta pelliccia di colore crema maculata da piccole rosette nere. La sua fisionomia, con grandi occhi e orecchie, suggerisce la sua natura da predatore notturno.

Nonostante conquisti facilmemte per la sua bellezza e il suo fascino esotico, la genetta non è affatto adatta a vivere in casa come un animale domestico. A differenza di cani e gatti, che hanno subito un lungo processo di addomesticamento, la genetta mantiene saldi i suoi istinti selvatici. È un predatore efficiente e opportunistico, abituato a vivere nel proprio habitat naturale, dove può cacciare e arrampicarsi sugli alberi a suo piacimento.

Le ragioni per cui la genetta non dovrebbe essere tenuta in casa sono numerose. Innanzitutto questa specie ha esigenze comportamentali che non possono essere soddisfatte in un ambiente domestico. Le sue abitudini richiedono ampi spazi per muoversi e cacciare e la mancanza di libertà può causare stress e frustrazione. Inoltre la genetta è un animale notturno, una particolarità che rende difficile la sua convivenza con le abitudini degli umani.

Altre difficoltà riguardano poi la gestione dell’animale in casa. La genetta non è abituata all’uso della lettiera e può avere difficoltà ad adattarsi a questo ambiente artificiale. Il suo comportamento aggressivo e la sua propensione a marcare il territorio possono anche creare problemi di convivenza con altri gli animali domestici presenti e anche con i bambini.

Insomma, il fascino della genetta non è sufficiente a rendere trascurabili tutte le difficoltà che la cura di questo animale comporta. La sua richiesta come animale domestico rischia anche di incentivare il commercio di animali selvatici e l’introduzione di specie aliene negli ecosistemi locali, con conseguenze dannose per l’equilibrio ecologico.

Foto: IPA

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