Ci sono risaie che fanno le fusa. Perché sono a forma di gatto
Thunyapong Jaikum, un agricoltore artista, ha creato l’immagine di alcuni mici nei campi di riso della provincia di Chiang Rai, nel nord della Thailandia. Trasformando la coltivazione in un mezzo per creare opere di land art tema felino.
di Alessio Pagani
Sono prodigi della natura, “ricamati” dall’uomo. Stiamo parlando delle risaie feline, cioè a forma di gatto, create da Thunyapong Jaikum, un agricoltore e artista thailandese, nei campi di riso della provincia di Chiang Rai.
Sua l’idea di realizzare queste opere di land art nelle coltivazioni del nord del Paese. E il risultato è da togliere il fiato: le risaie diventano gigantesche opere d’arte grazie a una sapiente semina delle colture e raccontano di tutta la passione dell’artista coltivatore per i gatti.
Il suo terreno a Chiang Rai ospita dunque tre mici che fanno un sonnellino e uno si accoccola addirittura con un pesce. Immagini pensate, studiate e messe a punto nell’autunno dello scorso anno. Jaikum, infatti, ha lavorato al progetto durante il periodo da ottobre, durante il periodo di riposo delle culture, e ha utilizzato diversi tipi di piante di riso arcobaleno per realizzare i suoi “disegni”. Resi possibili grazie anche al contributo di oltre 200 volontari che hanno seminato a mano il riso, a seconda delle necessità di colore che l’artista voleva.
Niente, infatti, è lasciato al caso e anche i tempi della semina sono calcolati con precisione assoluta. Diverse varietà di riso, infatti, cambiano colore crescendo. E per questo il team ha utilizzato anche un drone per assicurarsi di seminare nei posti giusti.
Thunyapong Jaikum, intervistato dalla stampa thailandese, ha fatto sapere che è «determinante per la buona riuscita del progetto posizionare accuratamente i semi di riso, che cambieranno gradualmente tonalità nel tempo». Agli angoli dei campi sono state costruite speciali torri di osservazione per consentire ai visitatori di ammirare le incredibili creazioni. Ma non solo. Le foto di queste creazioni sono presto diventate virali e hanno fatto il giro del mondo. Raccontando la passione di un’artista per il suo lavoro e il suo amore per i gatti.
(Foto d’apertura: Facebook/Thailand Biennale)
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