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Come eliminare i peli del cane e del gatto da casa

Tra pratiche consolidate e trucchi di successo vi suggeriamo alcuni rimedi per liberare divani e tessuti dal mantello dei nostri animali domestici. Funzionano bene nastro adesivo, guanti di lattice e persino i palloncini. E per il bucato basta aggiungere in lavatrice una spugna ruvida.

di Alessio Pagani

Primavera tempo di muta, soprattutto per i cani. E per chi ha animali domestici in casa inizia la battaglia quotidiana con i loro peli, capaci di insinuarsi con facilità disarmante in ogni angolo e di resistere anche alle più attente operazioni di pulizia. Ecco allora che, visto che ormai in sempre più casi si vive in quotidiana compagnia di un quattrozampe dotato di pelo, le persone hanno iniziato a ingegnarsi e a condividere i loro tentativi più fortunati. Perché il pelo che perdono cani e gatti ha il difetto principale di riuscire ad attaccarsi ovunque ma in via prioritaria a vestiti, divani e da lì anche a coperte e cuscini. In particolare poi, se il tessuto è sintetico eliminare la traccia del loro passaggio diventa un’impresa ardua. Ecco dunque alcuni consigli per cercare, dove è possibile, di ridurre i disagi.  

Spazzolarli frequentemente

Può sembrare una banalità ma se resta attaccato alla spazzola il pelo non vola per casa. Per questo compiere questa attività regolarmente, oltre ad aiutare il nostro animale domestico a eliminare il sottopelo morto o quello in eccesso, toglie di mezzo una grande quantità di materiale che potrebbe depositarsi per casa. A seconda del vostro animale, poi, esistono in commercio una varietà notevole di spazzole, studiate specificatamente per rendere l’operazione il più efficace e meno stressante possibile. Se si preferisce, si può utilizzare un guanto specifico che risulta sicuramente più gradito perché viene percepito come una carezza.  

Aspirapolvere

È se vogliamo un’altra ovvietà che citiamo soltanto perché sempre più spesso in commercio si trovano prodotti con spazzole e funzioni pensate appositamente per rimuovere il pelo degli animali. Anche qui basta consultare i siti dei vari produttori e scegliere, in caso di bisogno, l’elettrodomestico più adatto alle esigenze personali.   

Rulli e nastri adesivi

Sono rulli con una superficie adesiva pensati appositamente per rimuovere i pelucchi da ogni tipo di tessuto. Economici ma rapidi, diventano un oggetto prezioso da tenere sempre a portata di mano e da poter utilizzare non solo sui capi d’abbigliamento ma anche sulla biancheria e i divani in tessuto.   

Altrimenti, per gli amanti de fai da te, si può utilizzare del normale nastro adesivo. Senza però esercitare troppa pressione, per evitare di danneggiare la superficie. È un rimedio d’emergenza, ma molto utile per i peli più difficili da rimuovere.   

Aria fredda

Questo è un suggerimento che diverse persone, spulciando nella rete, hanno testato e ora consigliano come funzionale. Basta utilizzare l’asciugacapelli orientato sull’aria fredda e puntarlo sugli indumenti da trattare per almeno 15 minuti. Stando alle recensioni riuscirebbe a fare scomparire i peli magicamente.  

Guanti in lattice e palloncino

Questo strumento può rappresentare la soluzione davvero efficace anche per i casi più ostinati. È sufficiente infilare dei guanti in lattice e sfregarli sulla superficie che si desidera liberare dai residui del mantello del vostro animale domestico. Grazie alla carica elettrostatica, fanno aderire i peli molto meglio di una spazzola o un’aspirapolvere. E nei casi più difficili si possono persino inumidire per amplificare il loro potere attraente. Stesso discorso è quello che rimanda al metodo forse più curioso tra quelli che i proprietari dei pet si sono inventati: il palloncino gonfiabile. Da avvicinare alla biancheria per catturare gli ultimi peli rimasti.   

E in lavatrice…

Qui i rimedi vanno da quelli più insoliti ai grandi classici come aggiungere una tazzina di aceto al composto per il lavaggio dei tuoi capi o utilizzare delle palline specifiche per la raccolta peli da inserire insieme al bucato. Il rimedio più comune di tutti è in assoluto quello della spugnetta ruvida, di quelle che si usano per lavare il corpo sotto la doccia o anche di quelle utilizzate per lavare le stoviglie in cucina. Entrambe le soluzioni sono ottimali. Come per magia, infatti, tutti i peli o quasi verranno catturati dalla superficie porosa della spugna e non finiranno né il lavatrice, né attaccati a palline nelle pieghe dei capi appena lavati.   

(Foto d’apertura: IPA)

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