Bulldog abbandonato dentro un sacco della spazzatura: la Polizia cerca il colpevole
Trovato vicino a un viadotto ferroviario, chiuso in un sacco della spazzatura con il corpo immobilizzato dal nastro adesivo, un bulldog emaciato è stato salvato grazie alla prontezza di un passante. Le indagini sono ora in corso per identificare i responsabili di questo atto crudele, mentre il cane lotta per riprendersi sotto le cure di veterinari specializzati
di Filippo BocchiniUna vicenda drammatica e profondamente sconvolgente si è verificata a Des Moines (capitale dello stato dell’Iowa, negli Stati Uniti), dove un bulldog in gravi condizioni di salute è stato ritrovato all’interno di un sacco della spazzatura di plastica nera, sigillato con del nastro adesivo che impediva al cane di muoversi completamente. La testa dell’animale invece, unica parte visibile, sporgeva dal sacco e ha attirato l’attenzione di un passante che, notando un movimento insolito, ha immediatamente capito che qualcosa non andava. Guardate la foto sconvolgente della condizione del povero cane quando è stato soccorso.
Il ritrovamento è avvenuto vicino a un viadotto ferroviario, una zona isolata che, insieme alla brutalità dell’atto, ha sconvolto profondamente la comunità locale.
Il cane, in evidente stato di malnutrizione e con un peso di soli 10 chilogrammi, è stato prontamente recuperato e trasportato d’urgenza in una struttura veterinaria cittadina. Il sergente Paul Parizek, portavoce della polizia, ha sottolineato che la segnalazione tempestiva del passante è stata fondamentale per salvare l’animale che ora è sotto le cure di personale specializzato e che, nonostante le gravi condizioni in cui versava, sta lentamente mostrando segni di miglioramento.
Ora gli investigatori sono al lavoro per cercare di avere informazioni sulle origini del cane e fare luce sulla sua provenienza. Le orecchie del bulldog, precedentemente tagliate, rappresentano un dettaglio significativo, suggerendo che l’animale abbia in passato ricevuto cure veterinarie: un elemento che potrebbe aiutare a risalire al proprietario o a individuare chi lo ha abbandonato in modo così crudele. Per fare chiarezza su quanto accaduto, la polizia ha lanciato inoltre un appello alla cittadinanza, anche attraverso alcuni post sui social, invitando chiunque abbia informazioni utili a collaborare.
Questo atto crudele non è solo un reato punibile dalla legge, ma rappresenta una profonda violazione dell’etica e della dignità verso esseri viventi innocenti. L’abbandono degli animali è purtroppo una piaga ancora presente nella nostra società, e casi come questo sottolineano quanto sia necessario un cambiamento culturale che promuova il rispetto e la responsabilità.
Ogni anno, migliaia di cani e altri animali domestici vengono lasciati al loro destino, vittime dell’incuria o della crudeltà di chi dovrebbe prendersi cura di loro. Questo episodio, che ha visto un cane sigillato in un sacco e abbandonato, ci obbliga a riflettere su quanto sia importante intervenire con misure preventive e campagne di sensibilizzazione.
Prendersi cura di un animale è una responsabilità che non può essere presa alla leggera. Abbandonare un cane in circostanze così spaventose significa compiere un gesto che non ha giustificazioni. Chi assiste a episodi di maltrattamento o abbandono è invitato a denunciare prontamente alle autorità, perché solo agendo insieme possiamo fermare questa crudeltà e garantire un futuro migliore a creature che meritano amore e rispetto.
Foto: Facebook / Des Moines Police
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