Famiglia rinuncia alle vacanze per ritrovare il gatto 

Una famiglia ha rinunciato alle tanto desiderate ferie per ritrovare il proprio gatto, scappato, il 23 luglio scorso, dalla pensione in cui l’avevano lasciato prima di partire. Non appena ne sono venuti a conoscenza, genitori e figlie hanno saputo subito cosa fare: rimanere a Milano per cercare l’amato micio Tigro insieme al “pet detective” chiamato per l’occasione, il noto e abile Said Beid.

«Questa bellissima famiglia ha rinunciato alle vacanze (non è cosa da poco… non tutti lo fanno purtroppo, lo dico per esperienza…) e per 10 giorni hanno sperato nel ritrovamento del piccolo partecipando attivamente alla ricerca», ha scritto su Facebook il professionista. «Abbiamo fatto appostamenti, usato monitor e fototrappole per recuperare e mettere in sicurezza il gatto».

Tigro è scappato dalla pensione passando attraverso un piccolo buco che si trovava nella rete del giardino della pensione. «Era rimasto impigliato alla rete, in alto, e malgrado l’arrivo dei vigili del fuoco era riuscito a fuggire – continua a raccontare Beid. – Mi hanno subito contattato e mi sono attivato con il posizionamento delle fototrappole, ma non è stato semplice recuperare Tigro, perché nei dintorni c’erano numerosi gatti, molti peraltro tigrati proprio come quello che stavo cercando. Poi, fortunatamente, Tigro si è fatto vedere e recuperare. Abbiamo subito controllato il microchip visto che, con tutti quei gatti coì simili, avevamo paura che non fosse il nostro. Invece, fortunatamente, era lui».

Una storia a lieto fine, che ha riportato la gioia nella famiglia di Milano. «È stato davvero emozionante vederli esultare ed abbracciarmi nel momento in cui si sono resi conto, grazie alla lettura del microchip, che quel piccolo tigrotto era proprio il loro… Tigro!», conclude il “pet detective”. «Buona vita micio, a te e alla tua famiglia».

(Foto d’apertura: Facebook/Said Beid)

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