Volare oltre la guerra: la missione del Centro di Riabilitazione dei Pipistrelli in Ucraina
Nel cuore del conflitto che ha sconvolto l’Europa, un gruppo di coraggiosi biologi si dedica alla salvaguardia di creature spesso incomprese ma molto importanti per l’ecosistema. Questi instancabili volontari operano quotidianamente per recuperare, curare e reimmettere in natura i piccoli mammiferi volanti intrappolati fra le macerie. La loro missione non si limita al salvataggio, ma si estende all’educazione pubblica, sfatando i numerosi falsi miti che riguardano questi animali
di Pietro Santini
All’alba del 24 febbraio 2022, gli abitanti di tutto il mondo si sono svegliati con la consapevolezza che qualcosa di terribile avrebbe cambiato per sempre l’assetto internazionale. I notiziari riportavano l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe di Vladimir Putin, segnando l’inizio di un nuovo, sanguinoso conflitto che ha radici lontane.
Ogni guerra miete vittime innocenti fra tutti gli esseri viventi. Civili, madri, bambini, anziani. Anche animali: vittime invisibili che, senza l’intervento di alcune associazioni, sarebbero presto dimenticate o sconosciute. Soprattutto, mai aiutate.
Anche in Ucraina migliaia di animali sono bersagli di missili e proiettili o restano intrappolati ogni giorno sotto le macerie dei bombardamenti. Pensiano immediatamente ai cani e ai gatti domestici, e anche a quelli randagi, ma molto probabilmente non abbiamo mai pensato ai pipistrelli, animali selvatici che invece sono rimasti anche loro coinvolti nel conflitto.
Entrando negli appartamenti bombardati attraverso le finestre rotte, i pipistrelli rimangono prigionieri senza possibilità di fuga. Centinaia di loro muoiono in questi spazi vuoti, un grave danno per la fauna locale, considerando che l’Ucraina ospita 28 specie di pipistrelli, tutte a rischio estinzione secondo il Red Data Book, di cui 13 specie solo nella regione di Kharkiv.
Proprio a Kharkiv è attivo da molti anni il Centro di Riabilitazione dei Pipistrelli, l’unico in Ucraina ad occuparsi esclusivamente del salvataggio di questi mammiferi volanti. L’organizzazione, fondata da giovani biologi, si batte quotidianamente e organizza azioni di recupero grazie alle segnalazioni che arrivano di continuo. Ora più che mai.
I pipistrelli svolgono un ruolo cruciale nell’ecosistema: controllano la popolazione di insetti, limitando la diffusione di parassiti dannosi per le colture e per la salute umana. La loro presenza è un indicatore della salute ambientale e le loro deiezioni sono un fertilizzante naturale ricco di nutrienti. Il Bat Rehabilitation Center di Kharkiv, con il suo impegno, ha già salvato oltre 25.000 esemplari, rendendo il loro rilascio in natura un evento atteso da appassionati e curiosi.
In alcuni casi, le femmine portate in salvo al centro hanno messo alla luce dei cuccioli, ai quali è stato poi “insegnato” a volare grazie alla disponibilità dei volontari e soprattutto alla realizzazione di una gigantesca voliera di 62 metri denominata “Bat-collider” e utilizzata anche per la riabilitazione di esemplari adulti.
Un lavoro significativo è stato svolto dal Centro di Riabilitazione anche nella sensibilizzazione delle persone, smontando certi falsi miti che riguardano proprio i pipistrelli e alimentano la paura e a volte persino l’odio verso questa specie. I molteplici eventi organizzati, come la Bat Night e la Bat Week, vogliono far capire che non solo non c’è motivo di aver paura di queste creature, ma anzi che sono loro ad aver bisogno del nostro aiuto, per non scomparire per sempre.
L’aiuto arriva dal cuore grande degli scienziati e dei volontari che contribuiscono al salvataggio di un centinaio di esemplari ogni giorno. Gli animali vengono recuperati dalle macerie, poi esaminati attentamente e nutriti. Una volta identificati, viene applicato un anello sulle loro ali e infine, di notte, sono rimessi in libertà. Un lavoro quotidiano in cui ogni singolo gesto assume un significato più grande e si trasforma in un atto di resistenza che si oppone alla distruzione della guerra.
Nel drammatico contesto della guerra scatenata dai russi in Ucraina, il Centro di Riabilitazione dei Pipistrelli di Kharkiv emerge come un faro di speranza per la fauna locale. L’impegno di queste persone dovrebbe ricordarci che la vita merita di essere protetta e celebrata, in tutte le sue forme.
In apertura: Il momento del rilascio in natura dei pipistrelli è diventato un vero e proprio evento al quale partecipano appassionati e curiosi.
Tutte le foto: IPA
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