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Venghi, il tenero cane di Alba Parietti, deve essere operato: facciamo il tifo per lui!

Aggredito da un altro cane, ha diverse fratture e subirà un intervento chirurgico. La sua proprietaria chiede di dedicargli pensieri positivi e scrive per lui un lungo e toccante messaggio d’amore: “Venghi è un pezzo del mio cuore e pensarlo sofferente mi distrugge”. Poi invita i proprietari a valutare la propria capacità di gestire il cane: non ci sono razze cattive, ma umani inadeguati sì.

di Redazione
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Un’aggressione da parte di un altro cane: non si sa molto di più dell’incidente che ha subito Venghi, l’adorabile e conosciutissimo (sui social) cane di Alba Parietti, che sabato 20 aprile dovrebbe essere operato. Ha alcune fratture, ci auguriamo che i veterinari possano intervenire al meglio e rimandarlo presto a casa. Passata la paura per l’incidente, speriamo che passino anche i traumi fisici.

Per non suscitare inutili dibattiti e non aizzare il rancore dei suoi oltre 500 mila follower verso nessuno, la sua umana Alba non ha giustamente rivelato molto di più. Da ciò che si capisce, però, anche lei stessa ha riportato qualche conseguenza dell’accaduto. Ciò che ha colpito molto sono state comunque le parole, che possiamo definire di vero amore, che la conduttrice ha voluto dedicare al suo Venghi, compagno adorato di vita da ormai 15 anni.

“Il mio Venghi adesso avrà bisogno di cure, di essere operato. Per alcuni sono solo cani. Per me è un bambino, un figlio che ho accolto in casa quasi 15 anni fa. Lui è ricoverato in attesa di essere operato, ha diverse fratture e io sono tremendamente triste, perché vorrei solo averlo a casa con me”.
Inizia così un lungo post che la primadonna della Tv ha pubblicato sul suo profilo Instagram. Cui ne ha fatto seguire un altro, a commento di un video del suo dolce quattrozampe in clinica, che piange per il dolore ma sicuramente anche per la lontananza dalla sua umana.

Riportiamo le parole di Alba Parietti, perché nessuno meglio di lei può parlare del suo amore per Venghi. La conduttrice è da sempre un’amante degli animali, in casa ha avuto cani e gatti, e la sua sensibilità nei loro confronti e per il loro benessere è davvero grande. “I cani, gli animali, sono piccoli figli adottati che ci regalano ogni giorno amore incondizionato e gioia. In loro assenza si sente un vuoto pazzesco. Perché ci amano sempre senza chiederci chi siamo e senza un perché.

“Tutti lo amano e tutti mi chedono di lui”, ha scritto ancora Alba. “Venghi è un mito, e’ un cane simpaticissimo, è il mio compagno di vita. Subito dopo la morte di mia mamma, ha riempito la voragine di malinconia con la sua dolcezza e presenza. Non so se si prega per i cani, ma per favore dedicategli un pensiero positivo. Venghi è un pezzo del mio cuore e pensarlo sofferente mi distrugge.

“I miei genitori mi hanno insegnato quanto amore incondizionato, amicizia, sollievo, compagnia e conforto danno gli animali e penso che noi umani dovremmo rispettarli e amarli per la loro purezza. Torna presto a casa Venghi, senza di te è vuota”.

Questo primo post di Alba Parietti si conclude con un ringraziamento al figlio Francesco e alla sua compagna Francesca, che hanno accudito lei e il quattrozampe, ma pare di capire che si rivolga anche al proprietario del cane che li ha assaliti, perché la conduttrice aggiunge che nessun animale è cattivo e se aggredisce lo fa magari per paura oppure per indole, e quindi non ha colpe.

Un animo generoso, quello di Alba, che traspare anche dal secondo lungo messaggio che ha rivolto a Venghi, pubblicando un video all’interno della clinica veterinaria in cui è ricoverato. “A chi mi chiede dettagli non ne darò, semplicemente è stata, come purtroppo può capitare, una rissa tra cani, in questo caso lui ha subito un’aggressione. E’ stato soccorso anche dal proprietario dell’altro cane che si è preso le responsabilità”.

Parietti trasforma infine questo incidente doloroso nell’occasione per ricordare a tutti i proprietari di quattrozampe di gestirli al meglio e con le giuste accortezze, affinché non vengano poi accusati senza ragione e non siano loro a pagare le eventuali colpe del loro umano. Invita a portare in giro i cani sempre al guinzaglio, anche se all’apparenza sono buoni e sono stati sempre mansueti, perché la paura o una qualsiasi situazione di stress potrebbero d’improvviso scatenare il loro istinto animale.
Soprattutto, Alba spinge a riflettere sulla capacità di gestire i propri cani, e questo è un discorso importante da tenere a mente. Quando leggiamo le bruttissime notizie di cronaca sull’aggressione di razze più irruenti o pericolose di altre, spesso dietro c’è una gestione sbagliata o addirittura inesistente da parte del proprietario dell’animale.
Non ci sono razze cattive, ma ci sono molti proprietari inadeguati.

Facciamo tutti il tifo per Venghi che, come si apprende dal video che pubblichiamo, in clinica è andato con la sua cuccia adorata, così da sentire un po’ meno malinconia di casa. Coraggio, passerà e tornerà il sereno.

In apertura: Venghi nella sua cuccia con due zampe fasciate. Foto @albaparietti



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