Soccorsa una tartaruga marina in difficoltà sul lungomare di Sabaudia
A salvarla, nei giorni scorsi, sono stati gli uomini e le donne del Centro di recupero per la Fauna selvatica del reparto Carabinieri Biodiversità di Fogliano, insieme al nucleo Carabinieri Forestali di Terracina.
di Alessio Pagani
È stato un intervento provvidenziale. Salvavita. Perché senza l’aiuto dell’uomo questa tartaruga Caretta caretta difficilmente sarebbe sopravvissuta. L’animale, infatti, deve la vita al personale del Centro di recupero per la Fauna selvatica del reparto Carabinieri Biodiversità di Fogliano, insieme al nucleo Carabinieri Forestali di Terracina.
Tutto è partito grazie all’allarme lanciato dalla spiaggia pontina di Sabaudia da un cittadino, che aveva notato sul lungomare un esemplare di tartaruga marina in difficoltà. La Caretta caretta pesava circa 30 chilogrammi ma era fortemente debilitata e in grave difficoltà perché era rimasta a lungo impigliata con la zampa anteriore destra in un groviglio di reti e taniche di plastica. Una zavorra che ne rendeva fortemente limitati i movimenti e il galleggiamento, oltre che impedirle di alimentarsi.


Da qui l’intervento del personale specializzato dei militari dell’Arma. Sono stati loro a recuperare l’animale per un primo esame preliminare. Successivamente, come suggerito dall’associazione Tartalazio, la tartaruga è stata consegnata al Centro di primo soccorso Tartarughe marine della fondazione Zoomarine di Torvajanica per le cure del caso. Nelle foto, vedete la visita accurata cui la tartaruga è stata sottoposta.
Qui l’animale resterà per tutta la durata della sua convalescenza che sarà fondamentale per consentirgli di riprendersi dalla ferita alla zampa e rimettersi in forze. Dopodiché riguadagnerà la libertà nelle acque marine antistanti le coste pontine.
(Foto: @parchilazio)
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