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Singapore pronta a “legalizzare” i gatti

Una nuova legge potrebbe mettere fine alla loro clandestinità: una norma ormai superata vieta infatti la loro permanenza nei palazzi costruiti dal governo.

di Alessio Pagani

Singapore apre ai gatti. Che non sono di fatto illegali, ma è come se lo fossero. Questo succede perché nella “città stato” asiatica esiste il divieto di ospitarli all’interno dei grattacieli condominiali dell’Housing and Development Board (HDB), dove vive però ben l’80 per cento dei 3,6 milioni dei residenti dell’isola. Norma che di fatto ha reso migliaia di gatti non regolari, o per meglio dire clandestini.

Si tratta di una legge vecchia di 34 anni, peraltro applicata piuttosto raramente, ma che è ancora in vigore e vieta di ospitare i felini negli appartamenti costruiti dallo Stato. Quasi nessuno la osserva, ma la sola esistenza di questa norma pone una serie di problemi di non poco conto. Non tanto per la multa prevista di 4 mila dollari di Singapore (quasi 2700 euro), o per il rischio di allontanamento dell’animale domestico, ma piuttosto per gli eventuali conflitti tra vicini.

Ne è consapevole il deputato Louis Ng, che ha condotto una campagna per revocare il divieto. Parlando all’agenzia di stampa internazionale Reuters, infatti, ha spiegato che il regolamento “anti-gatti” «rischia di trasformarsi in una leva potente nelle controversie tra i vicini in causa».

Da qui la volontà di porre rimedio a questo anacronismo. Anche perché i gatti erano ammessi negli appartamenti dell’HDB fino a quando il Parlamento non ha modificato la legge sugli alloggi nel 1989. Il tutto con motivazioni piuttosto pretestuose come «le difficoltà di tenerli all’interno e le problematiche connesse alla perdita di pelo, o al fatto che potessero urinare nelle aree pubbliche ed emettere anche suoni lamentosi».

I tempi sono finalmente maturi per archiviare questo regolamento restrittivo, anche perché secondo un sondaggio ufficiale del 2022 ben 9 intervistati su 10 sono favorevoli alla presenza dei mici. E così, entro la fine dell’anno, dovrebbero arrivare le tanto agognate modifiche.

Secondo il nuovo quadro normativo, i residenti nell’HDB potrebbero tenere al massimo due mici, dotati di microchip e con l’obbligo di installare zanzariere alle finealla situazione attuale.

(Foto d’apertura: IPA)

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