Rukey, abbandonato con un messaggio al collo: “Per favore aiutami, portami a casa”
Lasciato da solo in un parcheggio, con un biglietto appeso al collare e nessuno ad attenderlo. Così è stato trovato Rukey, un cane abbandonato nel Michigan e soccorso da alcuni passanti che lo hanno portato in un rifugio. Il quattrozampe è stato accolto con affetto e la sua vicenda si è diffusa rapidamente, suscitando grande interesse per l’adozione. Questo episodio, però, non è un caso isolato: dietro ogni gesto di abbandono c’è spesso una realtà fatta di problemi economici o situazioni personali difficili, che spingono molte persone a separarsi dai propri animali senza conoscere le alternative possibili
di Filippo Bocchini
Un’altra triste storia di abbandono si è verificata nel parcheggio di un supermercato Meijer, nella contea di Kent, in Michigan. Rukey, un cane dal carattere affettuoso, è stato trovato legato a un palo con un biglietto scritto a mano: “Mi chiamo Rukey. Per favore aiutami, portami a casa”. Le parole, semplici ma cariche di disperazione, raccontavano la triste condizione del quattrozampe, bisognoso di un aiuto immediato.
Un gruppo di passanti, accortosi di lui, ha subito deciso di intervenire e ha portato il cane al rifugio Kent County Animal Shelter. All’arrivo, Rukey è stato accolto dal personale con grande attenzione e affetto. La direttrice, Angela Hollinshead, ha voluto rassicurare pubblicamente la persona che aveva preso quella difficile decisione, scrivendo in un post su Facebook: “Sappiate che Rukey è al sicuro e profondamente amato dal nostro staff. Il suo carattere gentile ha già conquistato i nostri cuori.”

Durante la sua permanenza nel centro, il cane non ha mostrato segni di aggressività o paura, ma solo una grande voglia di essere amato e coccolato con la sua dolcezza che ha lasciato subito il segno. Non appena la sua storia è stata condivisa online, la comunità si è mobilitata con una sorprendente dimostrazione di solidarietà. In poco tempo, il rifugio ha ricevuto un’infinità di richieste di adozione: in molti volevano offrirgli una casa e il calore di una famiglia.
La vicenda di Rukey ha riacceso i riflettori su un problema ancora molto diffuso sia negli Stati Uniti che in Italia: l’abbandono degli animali. Sempre più spesso, chi si trova ad affrontare difficoltà economiche o familiari, pensa infatti di non avere scelta e, con grande sofferenza, sceglie di separarsi dal proprio animale. In molti casi, però, questo comportamento non è dettato dalla mancanza di affetto, ma dalla paura di non riuscire più a garantire all’amato compagno a quattro zampe le cure necessarie.
Eppure, esistono diverse soluzioni. Alcuni centri, come il Kent County Animal Shelter di questa vicenda, offrono programmi di supporto per aiutare le famiglie in difficoltà, inclusi servizi per il cibo degli animali e per le spese veterinarie. Su questo argomento la direzione del rifugio in Michigan ha più volte ribadito che, prima di prendere decisioni drastiche, è sempre meglio chiedere aiuto: l’obiettivo è quello di mantenere uniti gli animali e le loro famiglie, offrendo il supporto necessario per superare le situazioni più complicate.
La storia di Rukey ha avuto per fortuna un lieto fine: il quattrozampe è stato aiutato dalla comunità e presto avrà una nuova famiglia. La sua vicenda ci ricorda che, nei momenti difficili, chiedere aiuto può fare la differenza per garantire anche agli animali il futuro che meritano.
Foto: Facebook / Kent County Animal Shelter
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