Ristoranti e bar: i cani possono entrarci?

Una cena veloce, forse un aperitivo. E il cane? Può venire o deve restare a casa? Per risolvere questo enigma, dobbiamo fare un tuffo nel mondo delle leggi italiane, che definiscono chiaramente dove i nostri amici pelosi sono i benvenuti e dove potrebbero incontrare qualche ostacolo.

Le normative vigenti

A livello nazionale, il Ministero della Salute ha validato il manuale della FIPE, all’interno del quale è previsto l’ingresso di animali nelle zone aperte al pubblico di bar e ristoranti, a condizione che siano muniti di guinzaglio e museruola.

Differenze locali

Le regole possono però variare a livello locale, con alcuni comuni che richiedono specifiche autorizzazioni per vietare l’ingresso agli animali. Ad esempio, il Comune di Roma prevede la richiesta di autorizzazione da parte dei proprietari di locali che intendono vietare l’accesso agli animali. In casi come questi, il gestore deve esporre in modo visibile un cartello con l’avviso del divieto e dotarsi di una targa esterna a cui legare il guinzaglio.

Le controversie e le sanzioni

Ha fatto discutere un post sui social media in cui un amante degli animali raccontava di non essere potuto entrare in due locali romani per la presenza del suo cane. Dopo aver atteso l’intervento dei vigili, i gestori sono stati sanzionati. Questo episodio ha evidenziato la mancata conoscenza delle normative da parte di alcuni ristoratori e ha sollevato domande sulla reale applicazione delle multe.

Crescente accoglienza nei locali

Nonostante alcune controversie, si sta assistendo a una crescente accoglienza degli animali nei locali, in linea con una maggiore sensibilità del pubblico verso il benessere dei quattrozampe. I dati mostrano un aumento del 30% in Italia dei locali pet-friendly negli ultimi cinque anni. La pandemia ha contribuito a questo trend, con un aumento del desiderio di avere animali da compagnia.

Consigli per la convivenza

Per garantire la convivenza con gli animali, i gestori sono incoraggiati a istruire il personale sulle normative, adottare misure limitative solo se necessario e a predisporre spazi dedicati per gli animali. I clienti, d’altro canto, sono invitati a rispettare le regole, assicurandosi che i loro cani siano al guinzaglio e muniti di museruola.

Insomma, mentre le leggi sull’accesso dei cani nei ristoranti e nei locali stanno diventando più chiare, la situazione può variare da luogo a luogo. La chiave per una convivenza positiva è la comprensione reciproca tra gestori e clienti, lavorando insieme per garantire un ambiente accogliente per tutti, a due o quattro zampe.

(Foto d’apertura: IPA)

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