Paletta: la gattina “arruolata” dalla Polizia Municipale
Abbandonata in un’area di servizio lungo l’autostrada, Paletta, una piccola gattina tricolore, è stata ritrovata in un trasportino sola e in grande difficoltà. Grazie all’intervento dell’associazione Casa Mau e alla Polizia Municipale di Monte San Savino che l’ha accolta in caserma, la gatta ha trovato ben presto una nuova casa, circondata da affetto e protezione. Una vicenda a lieto fine che ci ricorda quanto, anche davanti agli atti più crudeli, esistano persone pronte a trasformare situazioni difficili in opportunità di rinascita
di Filippo BocchiniUn episodio davvero particolare ha visto come protagonista una piccola gattina tricolore, trovata abbandonata dentro un trasportino rosa in un’area di servizio lungo l’autostrada A1 (vicino al casello di Monte San Savino) con accanto solo alcuni giocattoli e delle fotografie. La segnalazione dell’abbandono è arrivata all’associazione Casa Mau, che si è subito attivata per soccorrerla. La gatta è stata quindi portata alla clinica Santa Cristina, dove i veterinari, mossi dal loro amore per gli animali, si sono occupati di tutte le cure necessarie senza chiedere alcun compenso.
Nel frattempo, per dare una spiegazione a quanto accaduto, la Polizia Municipale di Monte San Savino – guidata dalla comandante Monica Crestini – ha avviato le indagini per rintracciare il responsabile dell’abbandono. Gli agenti per prima cosa hanno contattato il titolare della stazione di servizio per ottenere le immagini delle telecamere di sorveglianza, nella speranza di poter risalire a qualche informazione utile. Inizialmente si pensava che qualcuno potesse averla dimenticata per errore, magari durante una sosta per il rifornimento, ma alla fine nessun video ha mostrato elementi importanti per individuare chi avesse abbandonato lì il trasportino e per quale motivo.
A quel punto, gli agenti si sono trovati di fronte a una scelta: cosa fare della piccola gatta? Colpiti dalla sua dolcezza e dalla storia che aveva vissuto, hanno deciso di darle una nuova casa all’interno del comando di Polizia Municipale, facendola diventare la loro mascotte ufficiale! Dopo aver seguito tutte le procedure necessarie per garantire un’adozione sicura e consapevole, Paletta – questo il nome che la Polizia le ha dato – è stata finalmente accolta nella sua nuova famiglia. La comandante della caserma, felice della nuova arrivata, ha commentato in un’intervista la scelta del nome della gattina, spiegando di averla chiamata così per omaggiare il loro lavoro e “per rafforzare ancora di più il legame speciale che si è creato tra lei e gli agenti”.
Il primo giorno in ufficio di Paletta è stato davvero unico: nonostante fosse appena entrata in un ambiente del tutto nuovo, si è subito mostrata curiosa e affettuosa, esplorando le scrivanie e la sua nuova “casa”. In pochi istanti la gattina è riuscita a conquistare il cuore di tutto il personale, diventando una presenza dolce e rassicurante. Gli agenti, colpiti dal suo carattere giocherellone e vivace, si sono quindi organizzati per prendersi cura di lei a turni, assicurandosi che non restasse mai sola, nemmeno durante i giorni festivi o nelle ore serali: un vero lieto fine dopo un inizio così difficile.
La storia di Paletta non ha toccato profondamente solo la Polizia Municipale di Monte San Savino, ma anche l’intera comunità locale. Il suo abbandono ha generato un’ondata di solidarietà e amore che ha coinvolto sia i cittadini che le istituzioni. Questo gesto di accoglienza è diventato un esempio concreto di quanto, anche in situazioni difficili, possa nascere qualcosa di positivo. Oggi Paletta ha una nuova vita, è al sicuro, serena e amata da chi si prende cura di lei ogni giorno per un futuro migliore.
In apertura: La gattina si gode le coccole degli agenti della Polizia Municipale di Monte San Savino.
Tutte le foto: Per gentile concessione della Polizia Municipale Monte San Savino
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