Nuotando verso la libertà: la commovente liberazione di Brie e Gruyere
Queste due coraggiose tartarughe marine, hanno ritrovato la libertà dopo un lungo recupero. Rilasciati in mare dopo mesi di cure, questi splendidi esemplari di Caretta Caretta sono stati accolti dalle onde della Carolina del Sud. Un’emozionante rinascita per due creature sopravvissute a gravi condizioni di salute. Il loro rilascio celebra l’impegno costante per la tutela di una specie minacciata e del loro habitat.
di Pietro Santini
Dopo mesi di cure amorevoli, il lungo viaggio di due tartarughe marine verso la libertà si è finalmente concluso con un emozionante ritorno all’oceano. Brie e Gruyere, due esemplari della specie Caretta Caretta, hanno potuto riassaporare la gioia di nuotare libere dopo mesi di cure e riabilitazione presso il South Carolina Aquarium.
Il pubblico ha potuto assistere con gioia al commovente spettacolo di questi magnifici animali mentre si avventuravano nell’ambiente che da sempre è la loro casa naturale. Dopo essere state delicatamente adagiate sulla battigia dalla squadra di soccorritori, le due tartarughe hanno impiegato solo pochi istanti per orientarsi e lanciarsi a tutta forza verso il mare aperto.
Il percorso di rinascita di Brie e Gruyere è stato lungo e impegnativo. Brie era stata ritrovata in gravi condizioni lo scorso giugno, spiaggiata mentre lottava contro la Sindrome della Tartaruga Debilitata. L’esemplare era ricoperto di sanguisughe, disidratato, deperito ed era arrivato a pesare solo 31 kg. Senza le amorevoli cure dell’acquario, non avrebbe avuto speranze.
Gruyere invece era stata soccorsa nei freddi mari del Massachusetts, dove era rimasta intrappolata a causa delle basse temperature. Trasportata d’urgenza in Carolina, questa coraggiosa tartaruga aveva sviluppato una grave polmonite, oltre a mostrare evidenti segni di ipotermia.
Mese dopo mese, la dedizione degli esperti ha permesso a questi esemplari di Caretta Caretta di riprendersi lentamente. Fra terapie reidratanti, antibiotici e con l’aumento graduale del cibo, Brie è tornata a pesare 54 kg ed è pronta ad affrontare di nuovo l’oceano in tutta la sua nuova imponente forma. Gruyere, dal canto suo, ha dimostrato una tenacia eccezionale, riprendendo ad alimentarsi quasi subito e sconfiggendo la polmonite con successo.
Ora, circondate dall’affetto di centinaia di sostenitori e visitatori dell’acquario, le due amiche hanno celebrato il lieto fine della loro storia tuffandosi festanti tra le onde di Folly Beach. Un’esplosione di gioia per un rilascio tanto atteso.
L’impegno del South Carolina Aquarium per la conservazione delle tartarughe marine non conosce sosta. Mentre Brie e Gruyere hanno potuto fare ritorno al loro mare, altri 12 pazienti sono ancora in riabilitazione e necessitano di cure costanti.
La lotta per proteggere questi splendidi abitanti del mare è una missione cruciale. La Caretta Caretta è una specie a rischio, minacciata dalle attività umane e dalle conseguenze di queste attività, come l’inquinamento costiero e lo sviluppo industriale nelle aree di nidificazione. Le luci artificiali delle spiagge possono persino disorientare le tartarughine appena nate, facendole allontanare dal mare invece che avvicinarle.
Per questo, realtà come l’Acquario di Charleston e il programma Folly Beach Turtle Watch lavorano incessantemente per educare residenti e turisti sull’importanza di preservare l’habitat di questi rettili marini. Ognuno può (e deve) fare la propria parte. Ad esempio, evitare l’uso di luci artificiali sulle spiagge di notte potrebbe essere un ottimo punto di partenza.
Il rilascio di Brie e Gruyere è stata la 412esima operazione di liberazione in mare del South Carolina Aquarium. Un motivo di grande orgoglio, ma anche un costante promemoria che molto resta ancora da fare per assicurare un futuro sereno ai giganti dei nostri oceani.
In apertura: Una folla emozionata assiste alla liberazione delle tartarughe marine Brie e Gruyere.
Foto: Facebook / South Carolina Aquarium
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