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Sapevi che ci sono pesci che… camminano?

Proprio così: sono in grado di muoversi sui fondali utilizzando le pinne come fossero zampe. Perché lo fanno se possono nuotare? Perché risparmiano energie, per cercare meglio il cibo, anche per nascondersi dai predatori. Le loro pinne sono particolari e loro sono i pesci dai quali discendiamo!

di Silvia Stellacci
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Anche i pesci camminano e non solo nei cartoni animati! Nel vasto e in gran parte sconosciuto mondo marino, esistono creature che sono in grado di camminare utilizzando le pinne come fossero “zampe”. Sono diverse le specie in grado di muoversi sui fondali, e brevemente anche in zone senza acqua: certi pesci camminano, altri strisciano, altri ancora saltano…
Eppure non è poi così strano. Tutti gli essere vertebrati, compresi noi umani, discendono infatti dai pesci che, centinaia di milioni di anni fa, uscirono dall’acqua e diventarono animali tetrapodi, cioè con quattro piedi. E’ stato il passaggio più importante di tutta la storia dell’evoluzione.

Ma perché certi pesci camminano se possono nuotare? Per una serie di ragioni legate all’ambiente in cui vivono e alla loro sopravvivenza.
Innanzitutto, camminare sul fondo del mare può rappresentare un vantaggio energetico rispetto al nuotare in modo continuo. Le correnti sono più deboli vicino al fondale, consentendo ai pesci di risparmiare energia mentre si spostano. Questa abilità può offrire poi un’efficace forma di protezione dai predatori, poiché è più facile mimetizzarsi sul fondo. In alcuni casi, camminare può anche consentire ai pesci di raggiungere nuovi habitat o di trovare cibo con meno difficoltà.
Per quanto sorprendente possa sembrare, esemplari di questo tipo si possono trovare in tutto il mondo, talvolta anche in ambienti fluviali o d’acqua dolce. Conosciamone insieme alcuni.

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Il Periophthalmus barbarus.

Red Handfish (Thymichthys Politus)
È una specie molto rara di pesce che abita le acque intorno alla Tasmania, in Australia. È noto per il suo aspetto unico e per la sua abilità di camminare sul fondale marino utilizzando le sue pinne pettorali e pelviche. Il suo nome deriva dalle pinne rosse che assomigliano a mani quando “cammina”.
Il Red Handfish è caratterizzato da un corpo allungato, di solito rosso o beige, ricoperto di verruche, con una cresta sulla testa. Misura tra i 6 e i 13,5 cm di lunghezza e abita in zone rocciose o coralline poco profonde, dove può muoversi con agilità utilizzando le sue pinne modificate per aggrapparsi e spostarsi sul fondo marino.
Ci sono stati diversi sforzi per proteggere il Red Handfish, poiché è considerato una specie a rischio di estinzione. Il suo habitat è minacciato dal riscaldamento globale e dall’inquinamento.

Anabas Testudineus
È una specie di pesce d’acqua dolce appartenente alla famiglia Anabantidae. Questo pesce è diffuso nelle acque dei fiumi, dei laghi e delle zone delle piantagioni dell’India, della Cina e di altre parti dell’Asia. Una delle sue caratteristiche più sorprendenti è la capacità di sopravvivere in ambienti con condizioni estreme, compresi bassi livelli di ossigeno nell’acqua e periodi di siccità. Quando le condizioni ambientali diventano avverse, questo pesce è in grado di lasciare il suo habitat acquatico e spostarsi su terreni circostanti utilizzando le sue pinne pettorali come “zampe” per muoversi.
L’Anabas Testudineus è noto anche per la sua resistenza e adattabilità. Può sopravvivere fuori dall’acqua per periodi prolungati, fino a sei giorni, se necessario, grazie alla sua capacità di respirare aria attraverso un organo speciale chiamato labirinto.

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Lo Sladenia shaefersi.

Periophtalmus
Il Perioftalmo è una specie affascinante che abita le acque tropicali e subtropicali dell’Asia e dell’Africa. Appartiene alla famiglia dei Periophthalmidae ed è noto per gli occhi sporgenti e mobili, posti sulla testa, e per la capacità di muoversi su terreni fangosi utilizzando le sue forti pinne pettorali.
Questo comportamento gli permette di emergere dal fango e di spostarsi sulla superficie terrestre per brevi distanze, potendosi anche aggrappare utilizzando le pinne pelviche. È una strategia adattativa che consente al Perioftalmo di muoversi tra habitat acquatici e terrestri in cerca di cibo, rifugi o migliori condizioni ambientali. Si ritiene che questa capacità sia stata sviluppata come risposta alle pressioni ambientali e alla competizione con altre specie per le risorse disponibili.

Protopterus annectens
Caratterizzato da un corpo allungato e di colore grigiastro, abita i fiumi, i laghi e le paludi con vegetazione dell’Africa e può raggiungere una lunghezza di oltre un metro. Ciò che rende questo pesce interessante è la sua straordinaria capacità di sopravvivenza in ambienti acquatici e terrestri. Dotato di un organo respiratorio adattato chiamato “polmone accessorio”, è in grado di respirare aria atmosferica, il che gli consente di trascorrere periodi prolungati fuori dall’acqua. Strano ma vero, può anche saltare e riesce così a superare ostacoli e a spostarsi tra le diverse pozze d’acqua.
Dal punto di vista evolutivo, il Protopterus annectens rappresenta un antico esempio di adattamento alle condizioni ambientali mutevoli e alla vita sia in acqua che fuori dall’acqua.

Chaunacops
Appartenente alla famiglia dei Chaunacidae, è noto per la sua somiglianza alla rana pescatrice e per la sua capacità di camminare. Questo straordinario essere marino è stato scoperto nelle profondità degli oceani, dove vive in habitat bui e remoti.
Una delle caratteristiche distintive è la sua espressione cupa e misteriosa, che gli conferisce un aspetto enigmatico. È dotato di un’escrescenza luminosa che pende davanti al suo viso, utilizzata per attirare le prede nell’oscurità delle profondità marine. La pelle del Chaunacops sembra essere ornata da piccoli aghi che si dispongono in un intricato ricamo. Una struttura cutanea particolare che potrebbe offrire protezione e fornire punti sensoriali per percepire l’ambiente circostante.
Una delle caratteristiche più sorprendenti è però la sua abilità di camminare sul fondo marino. Questo pesce abissale ha pinne modificate che gli consentono di muoversi con facilità tra i detriti e le formazioni rocciose del fondale oceanico.

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L’Anabas testudineus.

Sladenia Shaefersi
E’ un pesce di grandi dimensioni che abita le acque della Carolina del Sud e del nord del Sud America. Può superare il metro di lunghezza, il che lo rende uno degli abitanti più imponenti dei fondali rocciosi della regione. Ciò che rende unico lo Sladenia Shaefersi è la sua abilità di camminare sui fondali marini. Utilizzando le pinne pettorali come fossero piedi, è in grado di spostarsi con precisione sui terreni accidentati dei fondali oceanici. Questa capacità di movimento gli conferisce un vantaggio significativo nella caccia alle prede e nel muoversi attraverso gli intricati paesaggi sottomarini.

In apertura: il pesce Chaunacops. Tutte le foto: IPA

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