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La straordinaria rinascita degli squali leuca

Nelle calde acque della Baia di Mobile, in Alabama, gli squali leuca stanno facendo un ritorno sorprendente: negli ultini vent’anni hanno quintuplicato la loro popolazione. Un nuovo studio monitora questo fenomeno, concentrandosi sui giovani esemplari che trovano rifugio nelle acque costiere ricche di cibo. Per ora, pare che questi squali superino le nuove sfide climatiche.

di Pietro Santini
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Nelle calde acque della Baia di Mobile, in Alabama, una presenza sta diventando sempre più imponente e sorprendente: gli squali leuca stanno facendo un ritorno clamoroso, sfidando le previsioni sul loro destino che erano state immaginate a causa del cambiamento climatico. Questi affascinanti predatori, da non confondere con gli “squali toro”, negli ultimi vent’anni non stanno solo prosperando, hanno addirittura quintuplicato la loro popolazione.  

Un team di ricerca della Mississippi State University sta monitorando da vicino questo fenomeno eccezionale, concentrandosi in particolare modo sui giovani esemplari che trovano rifugio sicuro nelle acque costiere, dove c’è grande abbondanza di cibo. Le loro missioni di cattura e rilascio hanno rivelato un aumento senza precedenti di questi incredibili squali.

Il segreto del loro ritorno? Quello che emerge leggendo lo studio pubblicato su “Nature” è una situazione davvero peculiare. Gli squali leuca sono dotati di un’incredibile capacità di adattamento alle temperature più calde e, mentre le proiezioni climatiche prospettano scenari difficili per molti squali, i leuca sembrano piuttosto trarre vantaggio dall’aumento delle temperature.

Questi straordinari pesci possono inoltre tollerare un’ampia gamma di salinità, permettendo ai giovani di occupare zone in cui le condizioni sono insopportabili per altre specie marine. Ambienti che fungono da “culla” e proteggono gli squali leuca durante la delicata fase di crescita e sviluppo.

Ma non temete, amici del mare! Gli squali leuca non hanno alcun interesse per noi umani. Anche se una loro maggiore presenza potrebbe portare a più incontri ravvicinati, questi squali sono semplicemente troppo impegnati a prosperare nel loro nuovo, caldo, habitat per confondersi con noi.

Tuttavia, gli scienziati avvertono che l’espansione dell’habitat dei leuca potrebbe avere ripercussioni significative sugli ecosistemi costieri di cui fanno parte come predatori, essendo loro all’apice della catena alimentare. In futuro però, l’inquinamento, il mutamento dell’habitat e altre condizioni ambientali potrebbero compromettere il quadro di prosperità che osserviamo attualmente.

Un costante monitoraggio e una gestione proattiva saranno cruciali per proteggere questi affascinanti abitanti degli oceani e gli ecosistemi di cui fanno parte. La loro incredibile resilienza è un promemoria dell’adattabilità della natura, ma non bisogna dimenticarsi che potrebbe trattarsi solamente di una situazione temporanea.

Per ora, a noi non resta che meravigliarci di questo straordinario spettacolo e sperare che il periodo florido degli squali leuca continui a lungo, come testimonianza della forza del mondo marino di fronte ai cambiamenti climatici, molti dei quali causati dai comportamenti scelerati dell’animale più pericoloso al mondo. L’uomo.

Foto: IPA

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