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La muta del cane: come avviene e quando

La muta del pelo del cane è un processo naturale che avviene due volte l’anno, in primavera e in autunno, per adattarsi ai cambiamenti di temperatura. La durata della muta varia in base a razza, età e ambiente, con una media di sei settimane. Se la perdita è uniforme e stagionale, è normale, mentre perdita a chiazze, prurito o arrossamenti richiedono una visita veterinaria

di Francesca Garrone
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La muta del pelo del cane è un fenomeno fisiologico, avviene solitamente due volte l’anno e serve al nostro cane per sostituire il pelo vecchio con quello nuovo. 

Perché i cani fanno la muta

La muta è un processo stagionale che serve al cane per affrontare nel modo migliore il cambiamento del clima cui andrà incontro.

Qual è il periodo della muta del cane

In condizioni “naturali” la muta avviene due volte l’anno, in autunno e in primavera. Quando le temperature cominciano a scendere, il sottopelo si infoltisce per formare un caldo strato protettivo, con il rialzo dei gradi invece il pelo secondario cade e il mantello diventa meno folto. Purtroppo per i proprietari che tengono in casa i propri cani, la luce artificiale, i termosifoni e i climatizzatori per l’aria condizionata alterano il normale ciclo delle mute e ciò si traduce con peli ovunque e praticamente quasi tutto l’anno.

Quanto dura la muta del pelo?

La durata della muta del pelo nei cani è in parte soggettiva ed è influenzata sicuramente dalla razza, dall’ambiente in cui il cane vive, ma anche dall’età e dallo stato di salute. Diciamo che in media dura circa sei settimane.

Quali sono le razze di cani che perdono più pelo?

Sicuramente al primo posto ci sono le razze nordiche come l’alaskan malamute, l’akita Inu e l’husky, ma tra quelle maggiormente presenti nelle nostre case le razze che perdono più pelo sono i golden retriever, I labrador e il pastore tedesco

Come capire se il cane sta facendo la muta

In linea di massima se il periodo in cui il vostro cane perde molto pelo corrisponde ai cambi di stagione, se la perdita è uniforme e in tutto il corpo e se non ci sono altri sintomi, mi sento di potervi dire che, sì, sta facendo la muta. Dovete invece contattare il veterinario nel momento in cui vedete una perdita di pelo a chiazze e/o la cute arrossata o se la perdita di pelo fosse associata a prurito, manifestato con grattamento o leccamento eccessivo. 

Quali sono le spazzole migliore per la muta?

La scelta delle spazzole da utilizzare sui vostri cani dipende in sostanza dalla lunghezza e dal tipo di pelo che hanno e dalla loro taglia. La soluzione migliore è che ne parliate con il vostro toelettatore di fiducia che vi saprà sicuramente consigliare gli accessori più adatti al vostro quattrozampe.

Foto: IPA

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Foto Francesca Garrone

Il Veterinario

Francesca Garrone

Nata a Vigevano, si è laureata all’Università Statale di Milano in Medicina Veterinaria si trasferisce a Roma e inizia subito a svolgere attività libero professionale in diversi ambulatori. Approfondisce poi le sue conoscenze nel campo della dermatologia collaborando con rinomati specialisti del settore. Si appassiona alla materia e frequenta svariati corsi di aggiornamento, con particolare riferimento all’allergologia.
Dal 2005 è socia dell’ambulatorio “Veterinaria Trieste” di Roma, dove tuttora esercita la professione.
E’ autrice del libro “Prendiamo un cucciolo” (Cairo editore) scritto a quattro mani con la collega veterinaria e amica Chiara Giordano.
A parte il lavoro, il suo hobby del cuore è il giardinaggio.

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