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La bassotta Valerie in fuga da 16 mesi: sopravvive da sola nella natura più selvaggia

Nel corso di una vacanza con i suoi proprietari, la piccola dachshund è riuscita a uscire dal suo recinto e a inoltrarsi nella vegetazione. I padroni l’hanno cercata a lungo senza avere risultati sono stati costretti a tornare a casa senza di lei. Trascorsi 16 mesi, un’associazione del luogo li ha avvisati che la cagnolina era viva ed era stata avvistata diverse volte dagli abitanti locali. Ogni tentativo di catturare la bassotta, sopravvissuta a lungo da sola e ora spaventata dagli umani, finora è però andato a vuoto

di Lorenzo Sangermano
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Nel corso di una vacanza con i suoi proprietari, la piccola dachshund è riuscita a uscire dal suo recinto e a inoltrarsi nella vegetazione. I padroni l’hanno cercata a lungo senza avere risultati sono stati costretti a tornare a casa senza di lei. Trascorsi 16 mesi, un’associazione del luogo li ha avvisati che la cagnolina era viva ed era stata avvistata diverse volte dagli abitanti locali. Ogni tentativo di catturare la bassotta, sopravvissuta a lungo da sola e ora spaventata dagli umani, finora è però andato a vuoto

A Kangaroo Island, una piccola isola a largo dell’Australia, una minuscola bassotta nana è stata avvistata viva ben 16 mesi dopo essersi smarrita nella vegetazione dell’entroterra durante una vacanza con i suoi proprietari. La sua sopravvivenza, considerata quasi impossibile dagli esperti, ha sorpreso anche i soccorritori, che hanno tentato invano di catturarla per riportarla a casa.

La disavventura ha avuto inizio nel novembre del 2023 quando la cagnolina, una dachshund di nome Valerie, si trovava in vacanza in Australia con i suoi proprietari, Georgia e Josh, che avevano deciso di trascorrere un periodo di relax e campeggio sull’isola. Durante una sosta a Stokes Bay, sulla costa, mentre la famiglia si preparava per una passeggiata sulla spiaggia, Valerie, desiderosa di seguire i suoi umani, è riuscita a evadere dal suo recinto. Alcuni turisti hanno provato a prenderla per riportarla indietro ma la cagnolina, spaventata dal trambusto e dal contatto con gli estranei, è fuggita nel pieno della vegetazione facendo perdere le sue tracce.

per Interno
Valerie con i proprietari Josh e Georgia: la cagnolina è fuggita durante un viaggio con loro in Australia. I volontari dell’associazione Kangala Wildlife Rescue stanno cercandola senza sosta.



Georgia e Josh hanno subito lanciato l’allarme e, insieme ad alcuni abitanti del posto, hanno passato diversi giorni a cercarla. “Abbiamo trascorso gli ultimi cinque giorni della nostra vacanza a cercarla, purtroppo senza alcun successo”, ha raccontato Josh a un’emittente televisiva australiana. “Non si allontanava mai da me. Non era un cane abituato alla vita all’aria aperta”, ha aggiunto angosciata Georgia.
Dopo i tentativi di ricerca andati a vuoto, i due proprietari si sono dovuti rassegnare e fare ritorno alla loro vita senza Valerie. Trascorsi alcuni mesi, sui social hanno però iniziato a spuntare segnalazioni della presenza di una cagnolina che corrispondeva alla sua descrizione. Gli avvistamenti si concentravano in un’area a circa 15 chilometri dalla spiaggia di Stokes Bay, proprio dove Valerie era scomparsa. Inizialmente Georgia e Josh, pur rimanendo fiduciosi, erano scettici riguardo a tali segnalazioni. Finché, circa tre settimane più tardi, hanno ricevuto una foto che è riuscita a convincerli: quella era proprio la loro Valerie ed era ancora viva!

“Non credevamo possibile che una cagnolina così ‘principesca’ e abituata a vivere in casa potesse sopravvivere da sola nell’habitat australiano”, ha raccontato Georgia. “Pensavamo che magari qualcuno l’avesse adottata o che si fosse unita ad altri cani per procurarsi il cibo. È davvero incredibile che sia riuscita a cavarsela per così tanto tempo”.

La coppia si è messa subito in contatto con la Kangala Wildlife Rescue, un’organizzazione locale impegnata nel soccorso degli animali selvatici dell’isola. I responsabili hanno confermato la sopravvivenza della bassotta grazie a filmati ripresi dalle videocamere di sorveglianza installate nei pressi delle aree di avvistamento. “Appena sente un rumore o vede una persona, Valerie scappa a tutta velocità”, ha spiegato Jared Karran, uno dei volontari del centro.

Riportare Valerie a casa è diventata per l’associazione una missione quotidiana. I suoi membri hanno predisposto speciali trappole non pericolose per l’incolumità della cagnolina, videocamere notturne e utilizzato diversi metodi per attirarla, come cibo con tracce di affumicatura e indumenti usati dai proprietari per farle riconoscere l’odore familiare. Per ora, purtoppo, nulla è però servito.
Nonostante tante difficoltà nel catturarla, ora che sanno che è viva i suoi proprietari non vogliono perdere la speranza. “Ritrovarla significherebbe ricomporre la nostra famiglia. Lei è parte di noi”, ha detto Georgia, addolorata ma determinata a portare a termine la missione di recupero.
E allora coraggio e speriamo che Valerie, piccola bassotta in fuga, si fidi degli umani e dopo tanto tempo da sola si lasci avvicinare: la sua famiglia l’aspetta con l’amore di sempre.

Foto: Facebook / Kangala Wildlife Rescue

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