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Jasmine, la gatta ferita soccorsa nel traffico dell’autostrada 

C’è voluto tutto il coraggio di una coppia in viaggio per soccorrere questa piccola micia rimasta bloccata sul guardrail in mezzo alle corsie. Ma la piccola ce l’ha fatta e ora sta recuperando le forze prima di trovare una nuova famiglia.

di Alessio Pagani

Gettata con ogni probabilità da un’auto in corsa ha lottato per salvarsi, consumandosi le unghie fino a farsi sanguinare le zampe e trovando poi un rifugio improvvisato e per nulla sicuro: il guardrail centrale dell’autostrada. E lì è rimasta paralizzata per ore. Notarla, del resto, non era facile.  

In mezzo alle auto che sfrecciavano, però, la micia ha trovato sulla sua strada un guidatore capace non solo di avvistarla ma anche di tornare indietro, fermarsi e salvarla. Impresa delicatissima. 

Victor Reis si trovava infatti al volante della sua auto insieme alla moglie mentre si dirigevano verso Bradford, nello Stato canadese dell’Ontario. Sono stati loro a notare il gatto lungo l’autostrada 410 vicino a Brampton e a cimentarsi in questa impresa delicatissima. «Abbiamo solo fatto in tempo a rallentare e ad avere la conferma dei nostri sospetti. E abbiamo capito che dovevamo agire».  

Così Victor ha deciso di prendere l’uscita successiva e rientrare nella direzione opposta. Rallentando e segnalando la manovra alle altre auto. Poi, fermata la vettura ha provato a raggiungere la gatta. Assistito dalla moglie si è avvicinato con la massima cautela, evitando di spaventarla ulteriormente e di spingerla verso le auto. Dopodiché, con un gesto fulmineo, l’ha fatta scivolare in una borsa. Tenendola chiusa fino all’auto.  

Solo allora ha riaperto il sacchetto e ha notato che le sue zampe e il mento sanguinavano. Ma al sicuro nella vettura la micia era fuori pericolo. Così la coppia ha contattato il centro di recupero locale per animali in difficoltà, il Brampton Animal Services, e in pochi minuti un volontario specializzato è arrivato per prendersi cura della micia. Gli esami hanno evidenziato diverse abrasioni: le unghie erano consumate fino alla base e i cuscinetti delle zampe erano praticamente scomparsi. «Lesioni compatibili con il lancio da un veicolo che l’ha fatta atterrare sulle zampe e con la necessità di dover correre verso un luogo sicuro», hanno ipotizzato i volontari. 

Qualcuno, in pratica, voleva disfarsi di lei, ma la gatta ha resistito e grazie al buon cuore di una coppia è stata salvata. Anche per questo il personale del Brampton Animal Services, ha deciso di chiamarla Jasmine, che significa “dono di Dio”. 

La micia sta ricevendo le cure di cui ha bisogno e sta già mostrando segni di miglioramento. Ha iniziato a mangiare regolarmente e cerca affetto da coloro che si prendono cura di lei. E le sue zampe, grazie anche a medicazioni apposite e lunghi bagni di acqua e sale, stanno guarendo. Tanto che presto per lei si apriranno le porte di una nuova casa. «Non appena sarà completamente guarita, sarà pronta per l’adozione. E siamo convinti che avverrà molto rapidamente».  

(Foto d’apertura: Facebook/Brampton Animal Services)

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