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Il lagotto romagnolo, il cane con il naso da tartufo

Il periodo migliore per la raccolta è proprio questo, dalla fine di ottobre in poi. Conosciamo allora questa razza, che ha un olfatto molto sviluppato e viene utilizzata soprattutto per la ricerca del prezioso fungo. Giocoso e dal pelo riccio, negli ultimi anni il suo numero è in costante crescita.

di Lorenzo Sangermano

Il lagotto romagnolo è una razza canina italiana dalla storia antica, noto soprattutto per la sua straordinaria abilità nella ricerca del tartufo, ma le sue qualità vanno ben oltre questa specializzazione. Con un pelo riccio e folto, negli ultimi anni ha conquistato gli amanti dei cani, facendone triplicare le registrazioni.

Storia e origini

Le origini del lagotto romagnolo sono avvolte nel mistero, ma le prime testimonianze risalgono al XV secolo. Alcuni ritrovamenti archeologici suggeriscono che questa razza potrebbe essere esistita addirittura al tempo degli Etruschi. È certo che il lagotto romagnolo si è sviluppato in Italia settentrionale, in particolare nella pianura di Comacchio, e successivamente si è diffuso in altre regioni settentrionali, inclusa l’Emilia Romagna.

In passato il lagotto veniva impiegato nella caccia nella laguna grazie alle sue abilità in acqua, ma con le bonifiche dell’Ottocento la sua attività principale si è spostata verso la ricerca del tartufo, un compito che svolge con maestria ancora ai giorni nostri.

Aspetto e fisiologia

Il lagotto romagnolo è un cane di taglia media con una corporatura muscolosa ed agile. La sua testa è quasi quadrata, con orecchie larghe e occhi grandi e rotondi. La caratteristica distintiva è il suo naso voluminoso, che gli conferisce un eccezionale senso dell’olfatto. Il manto del lagotto è riccio e folto, ricorda la lana e richiede poca manutenzione. La razza presenta colori che vanno dal bianco sporco al marrone, spesso con macchie più scure distribuite sul pelo.

Possibili malattie genetiche

Nonostante la robustezza della razza, il lagotto romagnolo può essere soggetto a diverse malattie genetiche ereditarie. Queste includono la displasia dell’anca, l’epilessia giovanile e le malattie da accumulo lisosomiale (LSD). Queste ultime sono gravi e colpiscono il sistema nervoso del cane. Per prevenire e diagnosticare tali patologie, è necessario eseguire test genetici.

Carattere e personalità

Il lagotto romagnolo è noto per il suo carattere dolce e sensibile. È un cane da lavoro molto ubbidiente, intelligente e affettuoso. Questa razza è adatta a vivere in famiglia ed è particolarmente paziente con i bambini. Il lagotto è giocoso, vivace e ama partecipare a tutte le attività della famiglia, specialmente all’aperto.

Diffusione in Italia

Negli ultimi dieci anni, il numero di lagotto romagnoli iscritti all’ENCI si è triplicato, il che indica un aumento significativo della popolarità della razza in Italia. Tuttavia, è importante sottolineare che questa razza richiede spazio e attività all’aperto, quindi è fondamentale che i futuri proprietari siano consapevoli delle esigenze del lagotto prima di adottarlo.

(Foto d’apertura: ENCI – Ente Nazionale Cinofilia Italiana)

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